Ciclismo: il Giro d'Italia 2024 ancora in Versilia ricordando Giacomo Puccini
Partirà da Viareggio la tappa tutta toscana della corsa rosa
Viareggio,14 ottobre 2023 - Il Giro d’Italia del prossimo anno appena presentato al VI Festival dello Sport di Trento, conferma il ritrovato amore con la Versilia e con Viareggio. Dopo l’arrivo di tappa sul lungomare all’altezza di piazza Mazzini di quest’anno con il successo del danese Magnus Cort Nielsen, nel 2024 Viareggio ospiterà la partenza della sesta tappa, dopo l’arrivo sulle “mura” di Lucca del giorno prima della frazione che arriverà da Genova con la salita di Montemagno nel finale lunga 176 chilometri.
Giovedì 9 maggio a chiudere la due giorni dedicata a Giacomo Puccini a 100 anni dalla morte del grande Maestro, il via da Viareggio e da piazza Puccini (qui si trova la Villa dove il compositore si trasferì nel 1921) per una tappa tutta toscana che attraverso la provincia di Pisa porterà in quella di Siena, con due tratti da percorrere di strada bianca (uno inedito) prima della conclusione sul traguardo di Rapolano Terme. I chilometri da percorrere saranno 177 con 1900 metri di dislivello e nel finale ci saranno 12 chilometri di strade non asfaltate. La frazione presenta nella prima parte diversi saliscendi, con lo strappo verso la Bertesca a metà percorso e poi quello di Grotti più avanti e situato prima di arrivare al settore sterrato. Si partirà dunque dal mare di Viareggio per entrare nella provincia di Pisa dopo pochi chilometri, transitando da Cascina e continuare poi in direzione di Pontedera, Ponsacco e Volterra. Lasciata la cittadina famosa per l’alabastro si entrerà nella provincia di Siena e alle porte di Sovicille, è previsto il primo tratto di strada polverosa quello di Vidritta e Bagnaia. Si toccherà quindi Asciano, per arrivare nella parte inedita dello sterrato, quello di Pievina, mentre l’arrivo sarà in leggera salita. Il Giro d’Italia percorse le strade bianche anche nel 2021 con la tappa Perugia-Montalcino che risultò spettacolare, così come si preannuncia questa adatta per un finale scoppiettante, per atleti potenti tipo il belga Van Aert, che citiamo perché la sua presenza alla corsa rosa appare sicura. Portare nuovamente il Giro in Versilia è un richiamo importante per la gente in quanto la corsa rosa attira e suscita fascino e simpatia e tutti escono di casa al momento del passaggio della corsa. E’ una vetrina importante anche per tutto il territorio, una ricaduta che rafforza il turismo e che attraverso le immagini televisive trasmesse fa il giro del mondo. Il Comune di Viareggio si è battuto per avere quantomeno la partenza della tappa del Giro, e se non è stato possibile effettuarla da Torre del Lago ecco il via dal centro da Viareggio in un angolo caro a Giacomo Puccini, ricordato con la Villa e la Piazza a lui intitolata. Dal Senese trasferimento in Umbria per la settima tappa, la cronometro di 37 chilometri e 200 metri da Foligno a Perugia. Un Giro d’Italia meno duro che in passato, con un disegno più tradizionale ma come sempre ricco di trabocchetti. Meno duro perché i metri complessivi di dislivello sono 42.900 contro i 51.400 della scorsa edizione. Anche il chilometraggio è contenuto: la media è di 157,9 chilometri, solo quattro volte si superano i 200 chilometri e la tappa più lunga arriva a 220 km.
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