Ewan, volata vincente
L’australiano mette la sua firma sulla Ferrara-Bondeno .

L’australiano mette la sua firma sulla Ferrara-Bondeno .
Con una volata imperiosa tanto da staccare tutti gli avversari, è l’australiano Caleb Ewan (Ineos) a mettere la sua firma sulla Ferrara-Bondeno, tappa d’apertura della Settimana Internazionale Coppi e Bartali, 25 anni dopo la prima edizione che aveva visto i natali proprio all’ombra del castello estense. Sprinter di razza con tappe al Tour e al Giro in curriculum, nel giorno del suo ritorno alle gare ha centrato subito il successo facendo trepidare il pubblico di Bondeno e per distacco, lasciandosi alle spalle il campione nazionale d’Israele Oleg Kogut (Israel Premier Tech) e il francese Jason Tesson (Team TotalEnergies). "Sono passati 200 giorni dall’ultima gara. È il periodo più lungo che ho passato senza gareggiare nella mia carriera. Quindi, onestamente, non sapevo cosa aspettarmi – ci ha detto dopo il traguardo – sono partito dalla città delle biciclette, è stata la mia prima gara della stagione, e non avrei potuto iniziare meglio. È da molto tempo che non corro, quindi non c’è inizio migliore che vincere così. Ho lavorato duramente negli ultimi mesi. Volevo tornare alla grande e dimostrare alla squadra che era stata una buona scelta ingaggiarmi". Sotto il cielo che non ha risparmiato pioggia, ieri mattina i corridori hanno colorato le vie di Ferrara e tra loro spiccava la maglia tricolore di Alberto Bettiol (Astana). "E’ bello correre in Italia con questa maglia e portarla nella città delle bici e sono felice di essere qui – di dice –. Certo ci vuole un po’ di sensibilità verso i ciclisti e consapevolezza da parte nostra, condividendo la strada". E al via anche Samuel, figlio di Ivan Quaranta, che mise il suo nome a Ferrara nella prima giornata di vita della manifestazione, 25 anni fa proprio a Ferrara. "Essere qui mi dà una carica in più, perché rimetto il cognome nell’ordine d’arrivo – ha detto chiudendo al 29mo posto –. Essere figlio d’arte talvolta è faticoso, ma mi rende fiero. E ogni tanto lui mi svela qualche segreto o mi consiglia". Gioia anche da parte del sindaco Alan Fabbri. "Un momento importante per lo sport, la sua storia, per la città e siamo felici che il Gs Emilia ci abbia scelto – ha detto il primo cittadino – abbiamo accolto tante nazionalità presenti con gli atleti ed è un bel momento per tutti". A dare il via, Francesco Carità. "Tanti turisti, tanta gente e per me l’emozione del dare il via – prosegue l’assessore – C’è stato tanto lavoro dietro, ma non sarà l’ultima volta perché ci siamo dati appuntamento con gli organizzatori per fare altro. Di lavoro ne possiamo fare e anche la città si presta. Il Giro? Chissà". Infine il sindaco di Bondeno. "Vedere campioni e giovani insieme ma anche tanto pubblico è stata una grande emozione – le parole di Simone Saletti – la prova che lo sport è un collante, con un big che arriva dall’altra parte del mondo per vincere a Bondeno. Oggi ha vinto lo sport ma anche il legame che si è creato tra una città come Ferrara e un comune più piccolo come il nostro". Sul podio di Bondeno, oltre a Caleb Ewan, anche Kevin Pezzo Rosola che, nella fuga dei 5, ha conquistato il gran premio della montagna sul ponte di Volano, e Davide Donati al quale è andata la maglia ‘Ferrara-Bondeno’ di miglior giovane.
Laura Guerra
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