Giglio D’Oro, vittoria a Bettiol. Premiate Consonni e Guazzini. Tutti i riconoscimenti assegnati

Un toscano vince il Giglio D'Oro dopo 17 anni, premio nazionale nel ciclismo. Alberto Bettiol e altri atleti saranno premiati il 19 novembre a Calenzano.

19 ottobre 2024
Giglio D’Oro, vittoria a Bettiol. Premiate Consonni e Guazzini. Tutti i riconoscimenti assegnati

Un toscano vince il Giglio D'Oro dopo 17 anni, premio nazionale nel ciclismo. Alberto Bettiol e altri atleti saranno premiati il 19 novembre a Calenzano.

Dopo 17 anni (l’ultimo fu Paolo Bettini nel 2007) un atleta toscano torna a vincere il Giglio D’Oro, il premio nazionale organizzato da Lorenzo e Saverio Carmagnini con la collaborazione del Gruppo Toscano Giornalisti Sportivi dell’Ussi e il patrocinio della Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze e Comune di Calenzano. Il prestigioso premio giunto alla sua 51esima edizione, sarà consegnato nella mattinata del 19 novembre al Ristorante Carmagnini del ‘500 a Pontenuovo di Calenzano, al toscano di Castelfiorentino Alberto Bettiol, che nell’occasione riceverà anche un secondo riconoscimento per aver vinto a Sesto Fiorentino il Campionato Italiano assoluto 2024 nella gara "Per Sempre Alfredo". In passato Bettiol al Giglio D’Oro aveva ricevuto il premio Gino Bartali nel 2019.

Il Giglio Rosa 2024 alle olimpioniche della pista Vittoria Guazzini e Chiara Consonni, a Giulio Pellizzari quale rivelazione dell’annata il Memorial Gastone Nencini, al commissario internazionale UCI Francesca Mannori presidente di giuria alle Olimpiadi di Parigi il premio Gino Bartali, a Marco Calamai, allenatore professionista di basket che lavora con i ragazzi disabili, quale strumento di inclusione sociale, quello intitolato a Alfredo Martini Maestri dello sport. Il premio Internazionale Franco Ballerini a Francesco Casagrande, quello "Cultura dello Sport-Franco Calamai" a Marco Pastonesi. Infine riconoscimenti allo juniores Enea Sambinello del Team Vangi Il Pirata, il Memorial Tommaso Cavorso a Mattia Gastasini dell’U.C. Empolese, e targhe speciali a Alessandro Fabretti capo redattore e responsabile del ciclismo in Rai, ai familiari del compianto direttore generale della Fiorentina Calcio Joe Barone, ai giovani velisti di Prada, mentre il premio alla carriera andrà a Vincenzo Nibali. Tra gli ospiti d’onore annunciati Francesco Moser, il c.t. azzurro Daniele Bennati, il presidente del Comitato Regionale Toscana di ciclismo Saverio Metti, Marina Romoli, Amerigo Sarri (padre dell’allenatore di calcio Maurizio), il c.t. azzurro degli under 23 Marino Amadori, Franco Bitossi, Giuseppe Saronni, Ernesto Colnago ed altri personaggi. Antonio Mannori

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