Sicurezza in gara, ora è allarme. Organizzatori pronti alla protesta

C’è preoccupazione tra gli organizzatori e direttori di gare ciclistiche in Toscana, dopo la sentenza di condanna del...

di Redazione Sport
8 gennaio 2025

C’è preoccupazione tra gli organizzatori e direttori di gare ciclistiche in Toscana, dopo la sentenza di condanna del Tribunale di Pistoia, del presidente della società organizzatrice e del direttore di gara della Firenze-Viareggio 2018, durante la quale si verificò il gravissimo incidente che vide coinvolto Michael Antonelli. Un incidente dal quale il giovane atleta non riuscì più a riprendersi, e Antonelli morì dopo 841 giorni nel dicembre del 2020.

Diversi presidenti di società organizzatrici di gare e direttori di corsa della provincia di Firenze sono in allarme e si chiedono come è possibile assumersi le responsabilità nell’allestire e nel dirigere una gara in linea, quando il suo tracciato di decine di chilometri, presenta sicuramente tratti critici.

Come è possibile affermano proteggere tutti i potenziali pericoli? Se poi capita un incidente come quello accaduto nella Firenze-Viareggio la responsabilità ricade prima di tutto su questi due addetti ai lavori. Da qui l’allarme, la preoccupazione e l’intenzione, di non organizzare gare in linea. E il 22 febbraio ecco la Firenze-Empoli.

Antonio Mannori

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