Trofeo Menci, vince un messicano dopo la paura
Quattro corridori sono caduti all’inizio della corsa: uno di loro è grave. La gara sospesa per due ore, alla fine trionfa Garcia Trejo
di Andrea Lorentini
Brividi iniziali, emozioni finali. Non ha tradito le attese il 24esimo Trofeo Menci, la classica per dilettanti riservata alla categoria elite e under 23 che si è disputata ieri a . Parla straniero l’edizione 2024 con un podio tutto internazionale. Sul rettilineo finale, posto in viale Bartolomeo Della Gatta, ha trionfato il messicano Carlos Garcia Trejo della Monex Pro Cycling Team che, al termine dei 160 km previsti, ha preceduto per una manciata di secondi il russo Egor Igoshev (Baix Ebre). In terza posizione l’olandese Eduard Hoek Daan (Maltinti Banca Cambiano). La corsa era valevole anche come Trofeo Fans Club Daniele Bennati, Coppa Città , e i Memorial Celso Lauri, Zelindo Cappioli, Romano Marchesini, a ricordare tre personaggi prematuramente scomparsi che lavorarono per questa gara che amavano. La gara ha vissuto attimi di paura poco dopo la partenza quando quattro corridori sono rimasti coinvolti in un incidente. Trasportati in ospedale, tre sono in codice giallo, mentre uno ha riportato ferite più serie ed è stato trasferito a Siena in codice rosso: la corsa è stata sospesa per due ore.
Tornando all’ordine d’arrivo, ai piedi del podio e primo degli italiani si è piazzato Tommaso Nencini (Zalf). A seguire Nicolò Garibbo (Team Technipes), Andrea Colnaghi (Onec Team) e Andrea D’Amato (Biesse Carrera). Dal secondo al sesto tutti con lo stesso tempo. Poco distanti a completare le prime dieci posizioni Cesare Chesini (Zalf), Michael Belleri ( Hopplà) e Luca Collinelli (Um Tools). Il via ufficioso era stato dato alle 12,50 da Piazzale Garibaldi, e quello ufficiale alle 13 dai Cappuccini. I corridori si sono diretti verso la Val di Chio, a seguire Pieve di Chio, Santa Cristina, Colle Secco, Noceta, Cappuccini, via degli Zoccolanti, via Madonna del Bagno, via Trento, via Bartolomeo della Gatta. Un circuito questo che hanno ripetuto nove volte, poi l’ultimo giro dove la corsa si è di fatto decisa. Il gruppo ha imboccato i Cappuccini, quindi Val di Chio, Pieve di Chio, Santa Cristina, Colle Secco, Noceta, Cappuccini, via Bartolomeo della Gatta dove era posto l’arrivo.
Ottima l’organizzazione curata dalla Valdarno Project con l’apporto degli sportivi castiglionesi. Direttori di corsa Enzo Amantini e Fabrizio Carnasciali. Iscritti 172, hanno preso il via in 153 in rappresentanza di 26 squadre, a rimarcare quantità e qualità di questa gara che è ormai diventato un appuntamento di prestigio del ciclismo dilettantistico.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su