Tennis in carrozzina a Carpena. Al via un torneo internazionale
Quaranta iscritti, c’è anche il numero 27 del mondo. Il Comune: "Disciplina equa e inclusiva"
La prima volta al Tennis Club di Villa Carpena. L’Itf wheelchair International, torneo di tennis in carrozzina, torna a Forlì dopo diverse edizioni disputate al ‘Forum’, ma questa volta approda sui campi del circolo, centro principale dello sport della racchetta in città. Una settimana quantomai densa di avvenimenti tennistici per il circolo che infatti, oltre alla competizioni per atleti in carrozzina con gare in programma da giovedì a domenica, ospiterà anche una tappa del torneo giovanile Under 13 e Under 11 che con la finale di domenica 27 qualificherà i vincitori per l’appuntamento che si svolgerà a Torino in occasione delle Atp Finals dal 14 al 21 novembre.
La presidentessa Angela Bonoli coglie in questa vicinanza un momento bellissimo di crescita e incontro: "Sarà bellissimo veder giocare in campi vicini giovani e giocatori che potranno fornire un grande insegnamento grazie alla loro volontà, al loro impegno e alla loro passione". Il livello tecnico della manifestazione, come ha sottolineato il direttore del torneo Alberto Casadei, "sarà molto elevato con la presenza di quattro dei primi dieci giocatori italiani della classifica e un americano che è il numero 27 del mondo, anche se la prevalenza dei partecipanti sarà italiana, ma anche europea con partecipazioni di giocatori austriaci, tedeschi, irlandesi, francesi e svizzeri". Roberto Capparelli, presidente dell’Asd di Villa Carpena, mette in evidenza il contributo dato all’iniziativa "da parte di dell’amministrazione comunale e di buona parte del mondo economico e sociale forlivese come Cna, Confesercenti, Confcommercio e Confartigianato, oltre al coinvolgimento di tutte le scuole della città. Volevamo fortemente l’organizzazione di questo torneo, ma la spinta decisiva è stata quella che ci ha dato l’amministrazione comunale".
Il tabellone sarà aperto sia agli atleti di categoria Open (coloro che sono colpiti da una disabilità agli arti inferiori), sia a quelli di categoria Quad (quelli colpiti anche da una disabilità agli arti superiori) maschili e femminili per un totale di 40 partecipanti che verranno suddivisi in due tabelloni che daranno la possibilità a tutti di giocare contro tutti. A livello di regole, rispetto al tennis per normodotati, l’unica differenza è che la pallina sarà valida anche se colpita dopo il secondo rimbalzo.
L’assessore allo sport del Comune Kevin Bravi è molto soddisfatto per l’iniziativa: "È un torneo a cui teniamo particolarmente e che mi rende orgoglioso di essere un cittadino forlivese. Vogliamo sempre che lo sport sia equo, sostenibile, accessibile e inclusivo. E queste sono tutte le caratteristiche di cui questo torneo è in possesso".
Stefano Benzoni
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