A Busto inizia l’era Caprara: "Sogno qualcosa di straordinario"

Il nuovo coach delle “Farfalle“: "Vengo qui con piacere, amo l’atmosfera che si respira in questo palazzetto"

di FULVIO D’ERI -
12 maggio 2024
A Busto inizia l’era Caprara: "Sogno qualcosa di straordinario"

A Busto inizia l’era Caprara: "Sogno qualcosa di straordinario"

A Busto con tante motivazioni e con la voglia di provare a costruire qualcosa di importante con giovani giocatrici dal grande potenziale non ancora espresso. Sincero, schietto e diretto. Si è presentato così a Casa Uyba Gianni Caprara, il nuovo condottiero della formazione di Busto Arsizio, un allenatore che nella sua bacheca può vantare, tra le altre cose, 4 Champions, 4 campionati italiani, 1 campionato rumeno, 3 coppa Italia, 5 Supercoppa Italiana, 1 Mondiale per club oltre ad un fantastico oro mondiale con la Russia. Un big assoluto che arriva alla Uyba per continuare il processo di crescita della nuova proprietà, incominciato l’anno scorso con Julio Velasco (esperienza terminata a metà stagione col controverso passaggio del tecnico argentino alla guida della nazionale italiana).

Caprara ne prende il testimone e appare come l’uomo giusto nel posto giusto. Qui potrà realizzare uno dei suoi sogni. "Quella di Busto è anche una sfida. Costruire qualcosa di importante con un roster formato da giocatrici che hanno grande potenziale, non ancora sviluppato al 100 per 100, è sempre stato un mio desiderio. Ci sono andato vicino qualche anno fa a Firenze (lavorando con atlete di prospettiva ndr) quando abbiamo avuto la palla match contro Novara nei quarti di finale dei playoff… Il mio sogno è quello di riuscire a fare nel tempo qualcosa di straordinario qui a Busto Arsizio. Mi piacerebbe veramente tanto". Di tempo ne avrà, perché Gianni Caprara ha firmato un triennale. Una componente decisiva per l’approdo di Caprara a Busto è la presenza del direttore sportivo Carmelo Borruto col quale ha già lavorato in passato. "Io e Carmelo vediamo la pallavolo nella stessa maniera". Caprara ha sempre avuto un debole per la E Work Arena e per l’atmosfera che si respira. "Sono profondamente innamorato di questo palazzetto, i colori mi piacciono da morire. Da avversario sono sempre venuto qui con grande piacere dentro questo palasport dove c’è un’atmosfera incredibile".

Tra le motivazioni che hanno spinto un big come Caprara ad accettare la proposta della Uyba ce ne anche una molto particolare. "E poi se devo dire la verità, l’unico trofeo che mi ha dato grandissime emozioni non è uno vinto da una squadra che allenavo io ma è quello vinto da Busto tempo fa. Perché? Perché fu una cavalcata trionfale fatta da un club che aveva "sposato" un allenatore e la sua filosofia. E insieme sono migliorati anno dopo anno fino a vincere lo scudetto (la Busto di coach Carlo Parisi nel 2012 ndr) con giocatrici che fino ad allora non avevano vinto nulla". Cosa si deve aspettare quindi il pubblico bustocco dalla prossima stagione? "La salvezza dell’anno scorso è stata miracolosa… Non dobbiamo aspettarci cose clamorose fin dall’inizio di stagione ma dobbiamo avere la perseveranza e la costanza di mettere dei tasselli e dei punti fissi ogni giorno perché ci deve essere una crescita a piccoli passi… ma costante. Alle giocatrici chiederò di migliorare di giorno in giorno. E tutti, allenatore, staff tecnico, dirigenti e tutti quelli che lavorano nel club dovranno venire ogni giorno in palestra per migliorare. L’idea è quella di aprire un ciclo importante, io darò il massimo". In questi giorni Gianni Caprara ha avuto il primo contatto con alcune giocatrici confermate dalla Uyba, l’alzatrice Jennifer Boldini e capitan Giuditta Lualdi su tutte, e fra un paio di settimane siederà in panchina in una serie di tre amichevoli che le farfalle giocheranno contro formazioni universitarie americane.

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