Appuntamento alle 20.30. Porto Robur, ad attenderla un palazzetto tutto esaurito

Mille i biglietti venduti per il match di oggi al PalaGrotta. Grottazzolina è favorita, ma Ravenna è una outsider ricca di talento

17 aprile 2024
Porto Robur, ad attenderla un palazzetto tutto esaurito

Porto Robur, ad attenderla un palazzetto tutto esaurito

Di nuovo un match da dentro o fuori. Stavolta però, in palio c’è la finalissima per la promozione in Superlega. La Consar Ravenna torna dunque a Grottazzolina per gara3 della semifinale playoff (fischio d’inizio alle 20.30; diretta in chiaro su Volleyball Tv). È lo spareggio per accedere alla finale. E i ravennati ci arrivano a dopo aver inflitto il primo 3-0 stagionale ai marchigiani. È proprio il risultato di domenica scorsa ad aver rimescolato le carte, rendendo meno scontato l’esito del match di stasera. Il sestetto di Bonitta, partito ovviamente senza i favori del pronostico nel confronto contro la mattatrice della regular season, ha invece riequilibrato l’inerzia con un perentorio, e anche combattuto, successo in gara2. Sarà il quinto scontro diretto stagionale. I due della regular season li ha vinti Grottazzolina 3-1 in casa e 3-2 al Pala de André, nel giorno in cui si alzò la tensione per gli insulti razzisti da parte di alcuni tifosi ospiti nei confronti del centrale dei ravennati Martins Arasomwan.

Le sfide contro i piceni non sono state mai banali, né scontate. Anche in gara1 della semifinale playoff di giovedì scorso, la Consar è rimasta in corsa per metà partita, vincendo il 1° set e arrivando avanti nel 2°. Poi c’è stato il capolavoro di gara2, con un super Bovolenta (25 punti col 69% in attacco) e un imprendibile Mengozzi (6 su 6 in attacco più 2 muri). Ormai le due squadre si conoscono a memoria. Il tema tattico è facile prevederlo, sia dal punto di vista individuale (Bovolenta contro Nielsen, ovvero l’opposto danese che in gara1 ha schiacciato con un ‘clamoroso’ 75%), sia dal punto di vista dei fondamentali (la battuta prima di tutto). Grottazzolina è favorita, ma ha il peso di dover vincere e di far rispettare il pronostico. Ravenna invece è l’outsider, che punta sulla freschezza di un sestetto con tre 2004 e un 2003 in campo. Nella bolgia del PalaGrotta – sold out i mille posti disponibili – farà davvero tanto caldo. Questi i sestetti. Grottazzolina, gioca con Marchiani in diagonale all’opposto danese Nielsen; Canella e Mattei al centro; Fedrizzi e Cattaneo in banda; Marchisio libero. La Consar risponde con Russo in regia, Bovolenta opposto; Raptis e Orioli alla mano; Mengozzi e Bartolucci al centro; Goi libero. Anche l’altra semifinale Siena-Porto Viro si deciderà stasera in gara3.

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