Bergamo, sognare si può: "Prima la salvezza e poi..."

La palleggiatrice Gennari carica le compagne: "Dopo gli ultimi risultati siamo tutte più tranquille. La stagione è lunga, può succedere di tutto".

di ANDREA GUSSONI -
3 febbraio 2024
Bergamo, sognare si può: "Prima la salvezza e poi..."

Bergamo, sognare si può: "Prima la salvezza e poi..."

La salvezza sembra più vicina per la Volley Bergamo, che dopo la sconfitta a testa alta subita con l’Allianz Cloud Milano e la vittoria nello scontro diretto contro l’Honda Olivero San Bernardo (poi battuta anche da Casalmaggiore) può ancora sognare i playoff. Merito anche di Giulia Gennari, palleggiatrice della squadra orobica che ha fatto il punto della situazione in attesa della partita in programma domani al PalaFacchetti di Treviglio contro Roma.

Soddisfatte di come è andata contro Egonu e compagne?

"Sì, sapevamo che sarebbe stata una partita complicata, contro una squadra superiore e con obiettivi diversi dai nostri, ma si è visto qualcosa di positivo. Un punto per la classifica sarebbe stato oro ma prendiamo quanto di buono abbiamo fatto".

Contro Roma conterà anche e soprattutto il risultato, vero?

"Sulla carta ci aspetta una partita più semplice ma ancora più importante. Dobbiamo portare a casa punti. Affronteremo il match con lo spirito diverso, non senza nulla da perdere come è stato contro Milano".

A inizio stagione si sarebbe aspettata di essere undicesima in classifica?

"No, puntavamo ai playoff ma le cose sono cambiate e ora dobbiamo pensare prima di tutto a non retrocedere. Siamo un po’ più tranquille dopo i risultati delle ultime settimane. La vittoria con Cuneo ci ha dato una bella boccata d’ossigeno, ma siamo ancora tutte molto vicine e gli scontri diretti delle ultime giornate saranno decisivi. Dobbiamo chiudere il discorso salvezza il prima possibile, poi vedremo, per l’ottavo posto...".

Che cosa è cambiato nella lotta per non retrocedere?

"La stagione è lunga e può succedere di tutto. Cuneo è calata mentre noi e Casalmaggiore siamo risaliti. Ora bisognerà vedere anche cosa farà Pinerolo dopo l’infortunio di Ungureanu, anche se potrebbe giocare bene pure senza di lei. I match contro le big potrebbero regalare delle sorprese, visti gli impegni nelle sfide ad eliminazione diretta nelle coppe europee che portano via energie fisiche e mentali".

E la lotta scudetto?

"Conegliano è una certezza, ma Milano ha tutte le carte in regola per vincere: gioca molto bene e ha tanti cambi validi. E poi c’è Scandicci che ha ottenuto grandi risultati anche in Champions e anche se ha perso gli scontri diretti, va tenuta d’occhio".

Da ex, qual è il segreto di Conegliano?

"La mentalità: negli anni che ho passato lì ho visto atlete con la a maiuscola che lavoravano sempre al 100%. Per vincere non basta comprare le migliori giocatrici, dietro c’è tanto lavoro e l’ho imparato anch’io lavorando con Joanna Wołosz. Siamo rimaste amiche, ci sentiamo e parliamo di tutto, non di pallavolo".

Come è cambiata da quando è arrivata a Bergamo?

"Sicuramente sono maturata, da titolare e da capitano ho responsabilità in più ma mi fa piacere".

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