Bruno e Brehme in Francia. Gli azzurri devono aspettare

Volley Fra i ’modenesi’ che hanno preso parte al preolimpico sorprende il tedesco. Sanguinetti e Rinaldi sapranno in primavera se arriverà l’atteso biglietto.

di ALESSANDRO TREBBI -
9 ottobre 2023
Bruno e Brehme in Francia. Gli azzurri devono aspettare

Bruno e Brehme in Francia. Gli azzurri devono aspettare

Sono Bruno Rezende e Anton Brehme i qualificati alle Olimpiadi di Parigi per quel che riguarda la Valsa Group. E se per il brasiliano il risultato era atteso, anche se è arrivato attraverso le forche caudine di ben tre tie-break e dopo la sconfitta con la Germania che sembrava poter compromettere tutto, per la Germania di Brehme la qualificazione al torneo di Rio de Janeiro è un’autentica sorpresa, assolutamente non preventivata e preventivabile alla vigilia.

A farne le spese l’Italia di Sanguinetti e Rinaldi, che dovrà attendere la prossima primavera per essere sicura del pass: le ultime quattro qualificate ai Giochi saranno decise dal ranking e i due modenesi non dovrebbero comunque avere problemi ad aggiudicarsi il biglietto per la Francia. Andiamo però con ordine, dato che la giornata di ieri ha definito tutte le qualificate. Il netto successo pomeridiano della Germania col Qatar nella notte tra sabato e domenica ha sancito quello che già era scontato, ovvero che una Germania perfetta ottenesse la qualificazione con un turno di anticipo, rendendo di fatto ininfluente il match di ieri sera tra tedeschi e Ucraina. Un match nel quale Anton Brehme è stato per distacco l’mvp, top scorer dell’incontro con 14 punti, a coronare un’estate eccezionale con la sua Nazionale tra Vnl, Europei e appunto torneo pre-olimpico nel quale è stato per distacco il miglior centrale. Nel pomeriggio il drammatico match tra Italia e Brasile, che ha qualificato i verdeoro di un grintosissimo Bruno, senza punti a tabellino, finito in panchina nel terzo parziale ma poi rientrato in campo e trascinatore nella rimonta verdeoro da 1-2 a 3-2 finale. Lato Italia pochissimo spazio per Rinaldi (un paio di ingressi, 1 punto), mentre Sanguinetti ha giocato titolare tutta la partita attestandosi a quota 9 punti, frutto di uno straordinario 78% in attacco e di 2 ace. Non è bastato per garantire all’Italia la possibilità di qualificarsi direttamente a Parigi 2024.

Nel complesso un torneo di grande solidità per Sanguinetti, ormai stabilmente su livelli di eccellenza anche internazionale. Lo stesso discorso si può fare per Rinaldi, sempre positivo quando chiamato in causa ed mvp nel match con l’Iran e forse anche sotto utilizzato per quello che è riuscito a dimostrare in campo. Ora poco meno di una settimana di vacanza per Brehme, Bruno, Rinaldi e Sanguinetti, un giusto riposo dopo un’estate intensa, e poi l’approdo a Modena per cercare, in poco più di una settimana, i meccanismi giusti per farsi trovare pronti all’esordio in campionato del 22 ottobre contro Milano: gli umori saranno diversi, ma gli obiettivi dovranno spostarsi subito dalle Nazionali al club.

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