Conad, ’battaglie’ dal Piemonte alla Sicilia

Sono 13 le avversarie della squadra di coach Fanuli: tantissime le sfide contro gli ex, con Garnica che spegne 44 candeline ad Aversa

13 luglio 2024
Conad, ’battaglie’ dal Piemonte alla Sicilia

Conad, ’battaglie’ dal Piemonte alla Sicilia

Un Giro d’Italia che va dal Piemonte alla Sicilia, passando per un derby emiliano-romagnolo e tante sfide contro ex del passato.

Saranno 13 le rivali della Conad nel prossimo campionato di Serie A2, con ben 4 new entry: da una Catania retrocessa dalla Superlega, chiamata inevitabilmente a recitare tra le favorite, alle due neopromosse marchigiane Fano e Macerata, oltre ad una Palmi che ha ereditato il titolo di Santa Croce.

Partendo da Nord Ovest si comincia con una piazza storica della pallavolo italiana, quella di Cuneo, che agli ordini del confermato Battocchio ha messo ben 11 volti nuovi; passando in Lombardia non mancano due rivali note come Cantù e Brescia: in Brianza il nuovo allenatore sarà Mattiroli, mentre la Consoli di Zambonardi avrà in Cominetti e nel nuovo arrivo Tondo due giocatori ben noti a Reggio, oltre ad un opposto cubano come il 29enne Bisset tutto da scoprire, dopo le esperienze in Russia, Francia, Turchia e Brasile.

Virando verso Est tappa obbligata a Porto Viro, dove i rodigini hanno avvicendato l’esperto Garnica in regia con Santambrogio; otto volti nuovi, invece, a Prata di Pordenone, dove è rimasto il centrale Scopelliti. Scendendo lungo lo stivale si incontra Ravenna, l’altra emiliano-romagnola del girone, che ha salutato coach Bonitta per sostituirlo con Valentini, ex Piacenza; tra le matricole marchigiane desta curiosità soprattutto Fano, allenata da un tecnico molto amato a Reggio come Mastrangelo, mentre in campo proprio dalla Conad è arrivato l’opposto tedesco Marks.

Macerata, invece, fa leva sull’opposto croato Andric e sullo schiacciatore bulgaro Valchinov. A Pineto è arrivato il centrale Zamagni, protagonista nella nostra città del "doblete" del 2022, mentre la sempre pericolosa Siena ha confermato il transalpino Nevot nel ruolo di palleggiatore completando la diagonale con Nelli, ex Trento.

Al Sud Aversa si è affidata al già citato "Fefè" Garnica che, nonostante tra pochi giorni spenga la bellezza di 44 candeline, continua a divertirsi sul campo da gioco; Palmi è ancora un cantiere aperto, con certezze rappresentate da coach Radici e da capitan Gitto, mentre Catania si è affidata al tecnico Placì per dimenticare la retrocessione e puntare dritta ad un ritorno al piano superiore, guidata dalle schiacciate del nuovo opposto Argenta.

Damiano Reverberi

Continua a leggere tutte le notizie di sport su