Conad kappao: il baratro è vicinissimo. Il Ravenna dell’ex Bonitta passa al PalaBigi

È il quarto 0-3 consecutivo per Sesto e compagni. L’allenatore Fanuli: "Ci mancano due partite, le somme le tireremo alla fine"

10 marzo 2024
Conad kappao: il baratro è vicinissimo. Il Ravenna dell’ex Bonitta passa al PalaBigi

Conad kappao: il baratro è vicinissimo. Il Ravenna dell’ex Bonitta passa al PalaBigi

CONAD REGGIO

0

CONSAR RAVENNA

3

CONAD VOLLEY TRICOLORE: Caciagli ne, Mariano 11, Preti 4, Sesto ne, Sperotto 1, Catellani ne, Maiocchi, Gasparini 9, Bonola 5, Torchia (L), Pochini (L), Volpe 5, Marks 3, Suraci 7. All. Fanuli.

CONSAR RAVENNA: Mengozzi 10, Chiella (L) ne, Bovolenta 14, Arasomwan ne, Bartolucci 8, Goi (L), Mancini ne, Orioli 7, Russo 2, Feri ne, Grottoli ne, Menichini ne, Falardeau ne, Benavidez 6. All. Bonitta.

Arbitri: Armandola e Marotta.

Parziali: 21-25, 22-25, 18-25.

Note: muri 5-6, ace 2-5.

Conad (22) sempre più nel baratro. Nemmeno la seconda sfida casalinga consecutiva, quella con Ravenna (46), rianima il sestetto reggiano, sempre penultimo nella classifica di Serie A2 quando alla fine della regular season mancano 2 sole gare: con un minor numero di vittorie rispetto alle due pari classifica, Castellana e Aversa, che peraltro oggi possono allungare, per evitare la retrocessione servirà un mezzo miracolo.

Fanuli recupera Marks e Suraci, assenti domenica scorsa con Cuneo, e li propone entrambi nello starting six: il tedesco in diagonale col palleggiatore Sperotto, mentre il secondo gioca da banda insieme a Mariano; Bonola e Volpe sono i centrali, Pochini il libero. L’ex Bonitta, tecnico ravennate, si affida invece a Bovolenta, figlio dell’indimenticato Vigor, mentre l’altro atleta con trascorsi reggiani Goi è il libero titolare. Non si può dire che la Conad non ci provi, giocando alla pari con una rivale quotata, non a caso quarta in classifica: ma purtroppo, in questo momento stagionale tanto complesso, i particolari premiano sempre gli avversari: si pensi al vantaggio di 16-13 non concretizzato nel primo parziale, piuttosto che al secondo rimasto in equilibrio fino al 18 pari. Se si guardano gli scarti, eccezion fatta per l’ultimo set, non si può certo rimproverare ai padroni di casa di non aver gettato il cuore oltre l’ostacolo, con Mariano unico a trovare con discreta continuità in attacco, ma non è stato sufficiente per evitare il quarto 0-3 consecutivo. "Esprimiamo un buon livello di gioco fino ad un certo punto e nei momenti importanti, non riuscendo a concludere, la paghiamo. Ci eravamo detti che ci aspettavano tre finali, questa è andata così, quindi adesso giochiamo le altre due e poi tireremo le somme" spiega coach Fanuli a fine gara.

Oggi appuntamento con le dirette rivali per la lotta salvezza: Castellana Grotte gioca in casa con la Tinet Prata di Pordenone, mentre Aversa è impegnata nella difficile trasferta sul campo dell’Emma Villas Siena. Pineto, che non può ancora considerarsi fuori dai giochi, ospita la capolista Grottazzolina, mentre il fanalino Ortona, che ha un piede e mezzo in A3, oggi gioca a Cuneo e domenica ospiterà Sesto e compagni.

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