Consar "Che delusione, ma fa parte dello sport"

Il capitano, Riccardo Goi, dopo il ko contro Grottazzolina: "A spostare l’ago della bilancia è stato il terzo set. Questo gruppo è futuribile"

19 aprile 2024
Consar "Che delusione, ma fa parte dello sport"

Consar "Che delusione, ma fa parte dello sport"

Tra la delusione per l’eliminazione in semifinale e la consapevolezza di aver confezionato una stagione ‘importante’. È a metà strada il sentimento di Riccardo Goi nel commentare il ko al tiebreak dell’altra sera a Grottazzolina in gara3. La Consar è uscita di scena a testa altissima, mettendo alle corde la dominatrice della regular season e costringendola a sudare freddo, soprattutto dopo la vittoria 3-0 di gara2.

"Sapevamo – ha commentato il capitano giallorosso – che sarebbe stata una battaglia equilibrata e che sarebbe potuta finire 3-2 per loro o per noi. Ovviamente c’è tanta amarezza, anche se va riconosciuto alla Consar di aver disputato un’ottima stagione. La dimostrazione più bella sono i tanti tifosi venuti a Grottazzolina per sostenerci e che vanno solo ringraziati. Sono molti anni che gioco a Ravenna, ma, un numero così consistente di sportivi al seguito, è difficile ricordarlo. Vuol dire che le nostre vittorie hanno fatto avvicinare i tifosi alla squadra. Certo, rimane la delusione da parte nostra, che però fa parte delle regole dello sport". Il match è stato equilibrato ed appassionante.

La Consar ha recuperato due volte lo svantaggio: "A spostare l’ago della bilancia – ha proseguito capitan Goi – è stato il 3° set, come lo era stato anche in gara1. Abbiamo avuto qualche piccola occasione per spostare l’inerzia, ma non ci siamo riusciti. Il 4° set invece lo abbiamo giocato bene e siamo stati bravi a rimanere sul pezzo senza distrarci. In gara2 a Ravenna era stato il set di mezzo, ovvero il 2°, a determinare il nostro successo".

In una partita così intensa, è stato un ‘fondamentale’ più degli altri a determinare i punti decisivi: "La differenza l’ha fatta la battuta. Grottazzolina, fra le mura amiche, si trasforma dalla linea di servizio. Noi abbiamo avuto il merito di non scoraggiarci e di restare lì. Poi, nel tiebreak, loro sono partiti forte. E, chi parte meglio nel 5° set, solitamente lo vince. Purtroppo non siamo riusciti a recuperare lo svantaggio ed è finita con un ko".

Per il capitano giallorosso, che ha un altro anno di contrato col club del presidente Rossi, a questo punto della stagione è arrivato il tempo di fare bilanci. Nel merito: "Perdere in semifinale, al 5° set di gara3, non è facile da digerire. A inizio stagione, non era scontato che potessimo arrivare così lontano, peraltro con un po’ di rammarico. I nostri giovani hanno dimostrato di poter avere un grande futuro davanti a loro. Il gruppo è bellissimo, molti di loro sono cresciuti insieme dalle giovanili e dalla nazionale. Cosa succederà adesso? Abbiamo tre giorni di riposo, poi torneremo a lavorare per la Coppa Italia".

La Consar entrerà in gioco nei quarti di finale, mercoledì 1° maggio in trasferta (gara2 domenica 5 in casa; golden set in caso di parità) contro la vincente di Prata-Aversa, 3-0 in gara1; gara2 domenica.

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