Consar Domani altro test. In campo a Reggio Emilia

Il campionato di A2 inizia fra una settimana, ma Ravenna scenderà in campo il 15 ottobre. Mengozzi: "Avere una settimana di lavoro in più sara utile".

7 ottobre 2023
Consar Domani altro test. In campo a Reggio Emilia

Consar Domani altro test. In campo a Reggio Emilia

A due settimane dalla prima gara del campionato di A2, la Consar Ravenna tira una prima linea, anche in chiave prospettica. Domani a Reggio Emilia, la truppa ravennate disputerà l’ultimo test amichevole. Il bilancio parla di una vittoria 3-2 con Siena; due ‘pareggi’ 2-2 con Reggio Emilia e Civitanova; e ben 4 sconfitte 1-3 contro Siena, Prata, Fano di A3 e Santa Croce sull’Arno.

Stefano Mengozzi, centrale ravennate e vice capitano della Consar, ha cercato di interpretare la pre season: "Abbiamo subito iniziato a lavorare tanto dal punto di vista tecnico. Queste prime uscite stagionali erano finalizzate a stabilire il nostro livello nell’ottica del percorso che dovremo effettuare nel campionato di A2. Le partite giocate ci hanno dato tanti spunti sui quali dobbiamo continuare a lavorare, soprattutto per avere la consapevolezza tecnica che ci dovrà portare al raggiungimento degli obiettivi tattici. Essendo una squadra molto giovane, per prima cosa abbiamo dunque iniziato dalla tecnica individuale. Penso che dovremo lavorare ancora tanto su questo aspetto, per poi arrivare alla quadratura del cerchio, ovvero la tattica di squadra, che possa consentirci di giocarcela contro le squadre più quotate e più blasonate".

Il campionato di A2 comincia domenica prossima, ma la Consar entrerà in gioco sette giorni dopo. Il match casalingo contro Porto Viro è stato infatti rinviato al 15ottobre , per l’assenza di Bovolenta, impegnato con la nazionale: "Probabilmente – ha proseguito Mengozzi – è un vantaggio quello di avere una settimana in più di lavoro, ma dovremo essere bravi noi a trasformarla in un vantaggio, anche se va considerato che abbiamo iniziato una settimana più tardi rispetto a molte altre squadre di A2. Gran parte del nostro staff tecnico è andato via per 10 gironi. Abbiamo lavorato a ranghi ridotti, senza dimenticare che siamo l’unica squadra di questa categoria ad avere un giocatore molto importante per noi come Bovolenta, che è sempre stato impegnato con la nazionale. Dovremo essere bravi noi a farlo entrare velocemente nei meccanismi di gioco della squadra che si stanno creando in questi gironi".

Il trentottenne centrale di Santerno, rientrato alla base dopo 2 anni a Perugia, ha parlato anche dei tanti baby su cui ha puntato coach Bonitta nell’allestimento della squadra: "I giovani li vedo bene, ma dovremo essere umili e bravi a non perdere di vista il lavoro, soprattutto dal punto di vista tecnico, nelle fasi analitiche del gioco. Il vantaggio è che sono ragazzi che apprendono molto velocemente; solo lavorando duro potranno fare il salto di qualità che permetterà loro di essere utili alla squadra in campionato molto selettivo come si preannuncia la A2 di quest’anno".

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