Consar, il match perfetto

"Ai ragazzi ho detto: quella che conta è la gara di lunedì" .

30 marzo 2024
Consar, il match perfetto

Consar, il match perfetto

"Se non è stata la miglior prestazione dell’anno, si siamo andati molto vicino". Il nettissimo 3-0 rifilato dalla Consar a Prata, in gara1 dei quarti di finale dei playoff promozione l’altra sera al Pala de André, ha messo in vetrina una squadra di grandi potenzialità. Marco Bonitta, coach dei ravennati, lo ha rilevato con estrema soddisfazione: "Ha funzionato un po’ tutto. Ha funzionato la strategia, ma soprattutto hanno funzionato i ragazzi che hanno fornito una prestazione molto ‘lucida’, risolvendo anche qualche situazione che, in allenamento, è impossibile riprodurre. Mi riferisco a colpi ‘non convenzionali’, tipo il punto di Russo in palleggio, l’attacco di Bovolenta da posizione impossibile e pure un paio di schiacciate di Orioli. Ripeto, i miei ragazzi sono stati molto lucidi. Ne è uscita dunque una partita tecnicamente e strategicamente buona, con alcune ‘invenzioni’ in grado di esaltare le doti dei singoli". Il tecnico giallorosso ha poi commentato la prestazione di Alexandros Raptis, nuovo rinforzo della Consar giunto lunedì sera e subito schierato nello starting six in diagonale con Orioli: "Raptis è andato molto bene. Si tratta di un giocatore forte. Il suo arrivo è stato reso possibile solo per il fatto che il percorso del suo Poiters nel campionato francese è terminato. Per dare la dimensione del suo livello, posso aggiungere che, a bocce ferme, per un campionato di A2, non sarebbe venuto, perché, appunto, è un giocatore di livello superiore e avrebbe preferito fare altre scelte. Lo seguivo da tempo. Egoisticamente speravo che uscisse dai playoff della Lega francese. È un giocatore che può fare ancora di più rispetto a quello che abbiamo visto in gara1, ma che comunque ha esordito in maniera molto positiva".

Che non ci sia stata praticamente partita, lo dice anche il fatto che Bonitta non ha dovuto chiamare nemmeno un tiemout: "È vero, però ho sbagliato subito la richiesta sul primo videocheck, tanto per entrare subito nel clima del match. Poi, effettivamente, non ho chiamato nemmeno un timeout. Del resto, abbiamo vinto abbastanza nettamente i 3 set. Al limite, ho ‘sopportato’ qualche battuta sbagliata di troppo nel 3 set, ma eravamo sostanzialmente già ‘avanti’. L’utilizzo di Russo in regia? In questo momento è lui che fa girare meglio la squadra, come l’ha fatta girare Mancini per tanto tempo. Non dimentichiamo le prestazioni straordinarie di Mancini, prima di un momento di flessione. Russo ha avuto il merito di farsi trovare pronto".

Ora la Consar si prepara per gara2 di lunedì, alle 19, a Pordenone. Per Prata sarà una gara da ‘dentro o fuori’. I giallorossi invece avranno eventualmente la possibilità di ricorrere a gara3, domenica 7 aprile, alle 18, al PalaCosta: "Sapete – ha concluso Bonitta – cosa ho detto alla squadra a fine partita? Festeggiamo 3 minuti, perché quello che abbiamo fatto, è certamente importante, ma la partita che conta, è quella di lunedì".

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