Consar, Mengozzi non è grave: "Ai nostri giovani chiedo coraggio"

Il centrale, infortunatosi alla caviglia contro Prata, rientrerà il 17. Bonitta: "Che bravi Grottoli e Mancini"

9 dicembre 2023
Consar, Mengozzi non è grave: "Ai nostri giovani chiedo coraggio"

Consar, Mengozzi non è grave: "Ai nostri giovani chiedo coraggio"

Stefano Mengozzi sta bene. L’infortunio alla caviglia è meno grave di quanto temuto e lo terrà lontano dal campo solo per qualche giorno. Per il match di domani contro Reggio Emilia non sarà disponibile, ma rientrerà per la trasferta di Castellana Grotte del 17. Sono tutto sommato incoraggianti le notizie che riguardano il centrale di Santerno, uscito dal campo l’altra sera nel momento topico (5-4 del tiebreak) della sfida casalinga poi vinta 3-2 contro Prata. Per coach Bonitta – che ha dovuto rinunciare per lo stesso motivo anche a Bartolucci – resta comunque l’emergenza al centro. Sempre che non venga recuperato in extremis Bartolucci (eventualità da non escludere), la Consar si presenterà in campo domani con Arasomwan e col 23enne Grottoli (sarebbe il debutto da titolare), splendido interprete della fase decisiva del match contro Prata. L’impatto sul match del centrale ravennate – entrato peraltro a freddo per l’esordio assoluto in A2 – è stato perfetto, sia dal punto di vista tecnico, sia dal punto di vista della personalità, confezionando una di quelle favole che solo lo sport può regalare. Personalità e coraggio che non sono mancati al regista Mancini, il quale ha ‘servito’ subito il compagno di squadra, mandando in tilt, muro e difesa degli ospiti. "Il contributo dato da chi era in panchina – ha sottolineato Bonitta – è stato davvero importante nell’economia dell’intero match. Un plauso va in particolare a Grottoli, per essersi fatto trovare pronto e reattivo, ma anche al nostro palleggiatore Mancini, che ha avuto il grande coraggio di alzare quel ‘primo tempo’ al compagno di squadra appena entrato. Sono molto contento di questa dinamica, perché sto lavorando molto sull’aspetto del coraggio. A questi giovani, oltre agli incentivi e al supporto tecnico, va data anche la possibilità di esprimere le proprie qualità". Il tecnico giallorosso non ha però dimenticato l’avvio del match contro la vice capolista, col 1° set perso 10-25: "Abbiamo cominciato in una maniera imbarazzante. Archiviato quel 1° set, nel 3° abbiamo restituito agli avversari quello che ci avevano dato. Poi, gli altri 3 parziali, sono stati 3 set di pallavolo vera. L’attacco di banda? È sempre un nostro problema. Falardeau e Orioli sono andati a corrente alternata. L’ingresso di Benavidez, ha dato una bella linfa, anche in termini caratteriali. Del resto, il 2° set ce lo ha vinto lui in battuta". Bonitta ha infine derubricato a voci infondate ("Come al solito ‘usano’ il mio nome"), l’indiscrezione, raccolta dal blog della Gazzetta ‘Dal 15 al 25’, secondo cui, oltre a Massimo Barbolini, attuale allenatore di Scandicci in A1 femminile, anche il tecnico ravennate – ct della Slovenia femminile – si trasferirà nella prossima stagione negli Usa per guidare uno dei club della nuova lega professionistica.

Roberto Romin

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