Consar, missione final four: "Sereni, ma ci teniamo"

Coppa, domani il ritorno in casa con Prata, sconfitto 3-1 a Pordenone. Jan Feri: "Questa e la Junior League sono due tornei alla nostra portata". .

4 maggio 2024
Consar, missione final four: "Sereni, ma ci teniamo"

Consar, missione final four: "Sereni, ma ci teniamo"

"Abbiamo tutte le possibilità per approdare alla final four di Cuneo". Per Jan Feri si può fare. Dopo il 3-1 corsaro di Pordenone, la Consar è pronta per il ritorno di domani, alle 19, al Pala de Andrè contro Prata. In palio c’è l’accesso all’atto conclusivo. Ai ravennati basterà conquistare 2 set: "Ma bisognerà stare attenti – ha proseguito Feri – perché Prata è una squadra pericolosa, che sa giocare. Nella gara di andata hanno avuto un po’ di sfortuna nel ruolo di centrale, con l’infortunio di Katalan. Se domani si presenteranno in forma, sarà più difficile per noi. Per parte nostra, ci teniamo a chiudere bene, anche perché è l’ultima partita della stagione di fronte al nostro pubblico, al Pala de André.

L’accesso alla final four sarebbe un bel traguardo, anche meritato per la bella stagione che abbiamo disputato". Il match di andata ha avuto nel servizio della Consar una delle chiavi del successo: "Durante la partita, il servizio è stato incisivo. Forse, nei primi 2 set abbiamo commesso qualche errore di troppo, ma comunque abbiamo sempre cercato di mettere sotto pressione la loro ricezione. Prese le misure del campo dalla linea di battuta, dalla seconda metà della partita abbiamo gestito bene, facendo qualche break con Mancini in particolare. In quella fase di gioco li abbiamo messi sotto pressione e non abbiamo sbagliato eccessivamente".

Per il ventenne schiacciatore goriziano gli impegni non mancano: "Dopo l’uscita dai playoff, abbiamo ancora la Coppa Italia e la Junior League da portare a termine. Siamo consapevoli che la Coppa è alla nostra portata. Abbiamo la possibilità di qualificarci alla final four di Cuneo con chance di fare bene. Per quanto mi riguarda, la vivo con molta serenità, consapevole che potrò esprimere il mio valore. La Junior League è una competizione molto importante non solo per il sottoscritto, ma anche per i miei compagni, perché sarà l’ultimo torneo giovanile a cui prenderò parte. Daremo il massimo per concludere al meglio. È la prima volta che partecipo a questa competizione, dove tra l’altro si affrontano avversari molto forti". Feri ha tracciato anche un mini bilancio individuale: "All’inizio è stato difficile, perché dovevo confrontarmi con una realtà molto diversa da quella da cui provenivo, però sono stato accolto molto bene, dai compagni, allo staff e alla società. È stato un anno importantissimo per la mia crescita, sono migliorato in tutti i fondamentali. È comprensibile che abbia giocato poco. Sono entrato spesso in battuta, dando comunque il mio contributo alla squadra. Era questo il mio obiettivo, ovvero aiutare i compagni".

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