Geetit, uno sforzo per chiudere i conti. Giampietri: "Pronti a lottare fino alla fine"

A3 Ore 18 a Mirandola. Dopo aver vinto il primo confronto al PalaSavena, i rossoblù possono condannare i modenesi alla retrocessione

di MARCELLO GIORDANO -
7 aprile 2024
Geetit, uno sforzo per chiudere i conti. Giampietri: "Pronti a lottare fino alla fine"

Geetit, uno sforzo per chiudere i conti. Giampietri: "Pronti a lottare fino alla fine"

"Sarà una lotta: se vogliamo chiudere i conti, dovremo fare una gran partita. Se pensiamo che Mirandola sarà la stessa che abbiamo affrontato domenica al PalaSavena rischiamo grosso. Abbiamo qualità, ma dobbiamo trovare quella continuità che non sempre abbiamo avuto. E dobbiamo farlo oggi". Parola di Francesco Guarnieri, che catechizza la Geetit alla vigilia di gara-due dei playout salvezza del campionato di A3.

C’è una partita salvezza da chiudere e con essa un anno tribolato per squadra e società bolognese. Gli infortuni hanno a lungo condizionato una stagione che aveva visto partire i rossoblù con ambizioni playoff. Invece, siamo arrivati a gara due dei playout. Bologna ha vinto gara uno al PalaSavena 3-0: manca l’ultimo passo per blindare la serie A. In caso di ko a Mirandola (inizio alle 18), ogni verdetto sarebbe rimandato alla bella in programma il 14 al PalaSavena.

"Siamo pronti a lottare fino all’ultimo pallone", conferma Lorenzo Giampietri, centrale della Geetit, che suona la carica in vista della trasferta di Mirandola. L’obiettivo della Geetit è quello di chiudere i conti.

"Siamo in fiducia, finalmente da un po’ di tempo ci alleniamo al completo o quasi e siamo cresciuti, migliorando la qualità del lavoro. Da parte mia in gara uno ho avuto la sensazione che fossimo superiori, almeno nel primo e secondo set. Nel terzo abbiamo avuto un momento di difficoltà, ma l’avversario ci ha aiutati con qualche altro errore in battuta e con gli ingressi dalla panchina abbiamo trovato lo strappo decisivo per chiudere".

Vietato pensare che sarà facile anche gara-due, però, memori di quanto accadde in campionato, dove a Mirandola i rossoblù persero nervi e partita, al termine della quale arrivò l’esonero dell’allora tecnico Marco Marzola.

"Non sarà una partita facile, abbiamo il ricordo dell’andata della regular season in cui siamo andati in grande difficoltà, anche complice un palazzetto difficile con un tifo caldo a ridosso del campo. Mirandola avrà il coltello tra i denti, per loro è l’ultima occasione: dobbiamo aspettarci una partita più combattuta di quella di Pasquetta e riproporre ugualmente il nostro gioco: solo così avremo chance di chiudere i giochi".

Dovrà essere ancora una volta più forte delle defezioni, la Geetit, perché Leonardo Baciocco è in dubbio per l’influenza. Spazio a Sacripanti e Maletti in banda e Listanskis nel ruolo di opposto, nello starting six, chiuso da Aprile e Giampietri al centro e da Sitti al palleggio.

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