Giovani e sorprese: Valsa ai raggi x

Volley Alla scoperta del nuovo roster. Concorrenza fra gli schiacciatori. Pardo Mati è in rampa di lancio

24 maggio 2024
Giovani e sorprese: Valsa ai raggi x

Giovani e sorprese: Valsa ai raggi x

di Alessandro Trebbi

Ora che il roster è stato presentato, e prima di fare un confronto a bocce ferme con le altre squadre, si può tentare un’analisi ruolo per ruolo della nuova Modena Volley, una squadra che verosimilmente lotterà "per il sesto posto".

Palleggiatori. Qui la garanzia è totale. Certo, molti detrattori sottolineano l’età di Luciano De Cecco, che tra poco più di una settimana compirà 36 anni, ma la qualità è indubbia e la scelta per il post Bruno è stata quella di non rischiare con un palleggiatore giovane potenzialmente ondivago (Boninfante) ma di puntare (anche economicamente) su una garanzia di classe e gestione. Accanto a lui Sil Meijs, olandese di oltre due metri, sarà un eccellente sparring partner in allenamento, per i martelli che se lo troveranno a muro, e potrà garantire un doppio cambio di peso.

Opposti. Qui il punto interrogativo tecnico più grande. Saprà Buchegger diventare un fattore decisivo nel gioco di palla alta di Modena? È vero che ha chiuso la stagione a Catania con ottimi numeri, ma anche che la quadra siciliana ha vinto una sola partita in tutta la regular season. Accanto all’austriaco, Ahmed Ikhbayiri sembra aver impressionato positivamente Giuliani nel torneo di Dubai: si prenderà lui il posto da titolare? Schiacciatori. La concorrenza tra Davyskiba, Gutierrez e Rinaldi sarà spietata, coi primi due che a oggi sono favoriti per un ruolo da titolari, a discapito del 2001 modenese che deve ritrovarsi. C’è però il grosso punto interrogativo della ricezione, che dovrà essere di pregevole qualità per scatenare le magie di De Cecco: riuscirà Giuliani nell’impresa? Rimane aperta una porticina, qualora i due opposti non dovessero dare garanzie, di vedere in campo tutti e tre insieme i sopra citati. Massari è uomo d’esperienza utile all’occasione per mettere ordine.

Centrali. L’acquisto più di prospettiva è stato fatto in questo reparto: Pardo Mati. Sarebbe un peccato vederlo in panchina per tutta una stagione come già fu per Porro o Boninfante e per un anno Sanguinetti. Anzani e lo stesso giovane azzurro partono davanti nelle gerarchie, ma se manterrà le promesse Mati dovrà giocare il più possibile, Stankovic la ’chioccia’.

Liberi. Unico reparto in totale continuità: Gollini è cresciuto, ora tocca a Federici fare il salto di qualità, tanto della stagione passerà dalle sue ricezioni.

In foto: Casadei e Giuliani

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