Giuliani e quel primo set: "In avvio giocato alla pari"

L’allenatore: "Siamo riusciti a divertirci contro la squadra attualmente migliore. Dopo però abbiamo perso il filo della pazienza in attacco e della tenuta in ricezione".

19 febbraio 2024
Giuliani e quel primo set: "In avvio giocato alla pari"

Giuliani e quel primo set: "In avvio giocato alla pari"

TRENTO

I giocatori non parlano, ci pensa allora Alberto Giuliani a fare l’analisi di un match che Modena aveva affrontato con piglio giusto nel primo quarto d’ora ma che poi ha fatto riemergere tutte le fragilità. "Dobbiamo portarci dietro il primo set – le parole del tecnico marchigiano – perché abbiamo giocato alla pari e ci siamo divertiti contro la prima in classifica, la squadra che non solo in Italia in questo momento esprime il gioco migliore. Dopo quel set abbiamo perso il filo, il filo della pazienza in attacco, della tenuta in ricezione e soprattutto, ancora una volta, la nostra qualità del servizio è sparita, in particolare non abbiamo capito quali erano i momenti in cui non fare errori". Il riferimento è soprattutto al terzo set nel quale Trento ha fatto massiccio turn over, presentando in campo la diagonale principale di riserva e i due schiacciatori della panchina, e Modena ha sbagliato ben 6 servizi: "Esatto. Lì dovevamo essere più concentrati, forse non siamo ancora pronti ad avere un piano B". In settimana si preparerà la sfida con Catania, decisiva per la conquista di ottavo posto e playoff: "Ai giocatori non dirò nulla di particolare, farò loro vedere il primo set per far capire che abbiamo il potenziale per giocare a quel livello. Il punto a punto con Cisterna non può influenzarci, dobbiamo essere concentrati sul nostro gioco, sui colpi che possono portarci punti ed efficienza. Il focus deve stare lì". Infine Giuliani parla della formazione titolare: "Continuo a dire le stesse cose, guardo cosa i ragazzi mi dimostrano in allenamento, quando Sapozhkov mi dimostrerà di essere migliore di Davyskiba giocherà lui, ma finchè Davyskiba gioca così da opposto, la formazione sarà questa, il vero problema è la coperta corta di quando Vlad gioca opposto".

Fabio Soli. Di umore opposto rispetto a Giuliani l’allenatore modenese di Trento, quel Fabio Soli che col successo di ieri (bastava in ogni caso un punto) si è garantito il primo posto in regular season: "Modena ha avuto una reazione col cambio di allenatore – commenta Soli – e il sistema a tre schiacciatori ha funzionato. Poi è un sistema che richiede molte energie e in partite ravvicinate ci può stare che si vada in difficoltà. Non ho visto la Modena delle ultime partite, noi abbiamo saputo stare lì pur andando in difficoltà in attacco. Noi volevamo il primo posto e anche vendicare la gara d’andata, Modena ci aveva bastonato bene al PalaPanini". Sui singoli e sul grande lavoro di Michieletto nel primo set: "Conta avere un Michieletto, conta però anche la squadra intorno e tutto il lavoro di Lavia". Soli commenta anche su Davyskiba: opposto o schiacciatore? "Credo sia un giocatore più da posto quattro. Poi ha grandi abilità anche da posto due, ma vista la penuria di campioni da posto quattro lo vedo più votato da quella parte del campo. Poi ci sta di mettersi a disposizione della squadra". Infine, i playoff: "Modena o Cisterna? Io ci tenevo tantissimo al primo posto, poi chiunque sarà il nostro avversario nei quarti andrà rispettato".

Alessandro Trebbi

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