Gli ululati ad Arasomwan. Multata Grottazzolina

Volley A2 Sanzione di 500 euro da parte del giudice sportivo alla società. La Consar ora pensa a Prata di Pordenone: match domani sera alle 20.30. . .

1 marzo 2024
Gli ululati ad Arasomwan. Multata Grottazzolina

Gli ululati ad Arasomwan. Multata Grottazzolina

Cinquecento euro di multa e... passa la paura. Grottazzolina se l’è cavata tutto sommato a buon mercato e senza troppe conseguenze ‘concrete’. Resta tuttavia la questione morale, ma questo è un altro discorso. Ieri, il giudice sportivo della Federvolley, Marco Stefano Marzano, ha comminato ‘solo’ una sanzione pecuniaria al club marchigiano, responsabile ‘oggettivamente’ del comportamento di qualche tifoso al seguito, in occasione del match di domenica scorsa al Pala de André contro la Consar (vinto poi 2-3), quando, a Martins Arasomwan, centrale italo nigeriano, nel corso del 4° set, sono stati recapitati insulti razzisti, piovuti dal settore ospiti. Il dispositivo del comunicato n.29 giustifica la sanzione pecuniaria in maniera laconica: "per aver, propri isolati sostenitori, assunto deprecabile comportamento discriminatorio nei confronti di un atleta del sodalizio ospitante nel 4° set". La buona notizia (almeno) è che gli arbitri hanno sentito gli "uh uh" provenienti dagli spalti, e ne hanno dato conto in sede di stesura del rapporto di gara, allegato al referto. La notizia che lascia perplessi è il vuoto normativo, che impedito agli stessi arbitri di prendere provvedimenti nell’imminenza del fatto, e al giudice sportivo di applicare poi sanzioni ben più pesanti ed esemplari. La notizia forse peggiore – posto che comunque Federvolley e Legavolley, martedì, hanno emesso autonomamente un comunicato di solidarietà al giocatore e di condanna dell’accaduto senza mezzi termini – è che, nel comunicato del giudice sportivo, non v’è accenno alla parola razzismo, derubricando il tutto a ‘comportamento discriminatorio’.

Grottazzolina, capolista nel campionato di A2 e prima candidata alla promozione in Superlega, ha forse tirato un sospiro di sollievo, avendo scongiurato conseguenze ben più pesanti in termini di penalizzazioni. Il club della provincia di Fermo, a onor del vero, si era mostrato immediatamente reattivo nel condannare l’accaduto fin dalla sera di domenica. Chiusa la parentesi extra volley, la Consar torna in campo domani sera a Pordenone (fischio d’inizio alle 20.30), ospite di Prata, per l’anticipo della decima giornata di ritorno di regular season. I giallorossi difendono il 4° posto a quota 42, proprio dall’assalto dei friulani, quinti, a quota 40. All’andata, il sestetto di coach Bonitta vinse 3-2 (in alto da sinistra Boloventa ed Arasomwan).

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