Il nuovo tecnico ha un accordo fino a giugno. Il primo allenamento: "Questo un buon gruppo»

L’interrogativo: "C’è da capire il perché di una stagione così sotto le aspettative. Mi serviranno pochi giorni" .

30 gennaio 2024
Il primo allenamento: "Questo un buon gruppo"

Il primo allenamento: "Questo un buon gruppo"

Mentre le considerazioni sul futuro sono ancora tutte da costruire, con Bruno, Juantorena, Stankovic e Sapozhkov in scadenza di contratto e senza aver ancora scelto l’allenatore del 2024/2025 (il nuovo tecnico ha un accordo fino a giugno), Alberto Giuliani si è seduto per la prima volta in carriera sulla panchina di Modena, iniziando da quella lontano dal campo della sala stampa.

"Un onore", il commento del tecnico marchigiano, che ha fatto subito capire di avere le idee chiare dopo una trattativa lampo che l’ha portato in viale dello Sport. Parte proprio dai tempi dell’accordo, il tecnico marchigiano: "Mai avuto una trattativa così in vita mia. Conosco Sartoretti e Alberto Casadei da moltissimo tempo: dopo la finale di Coppa Italia mi hanno contattato, sono venuto qui a Modena subito e abbiamo trovato l’accordo. É un onore essere d’aiuto per risollevare le sorti di un club come questo, ma è troppo presto per me per entrare nel particolare, ancora devo incontrare la squadra". Un’idea però Giuliani se l’è già fatta: "Il gruppo, mix tra esperti e giovani, secondo me è buono e può funzionare: c’è da capire perché si sta profilando una stagione così sotto le aspettative, credo di riuscirlo a capire in pochi giorni, anche con l’aiuto dello staff che è rimasto lo stesso".

Mentre Giulia Gabana parlava di aspetto mentale, Giuliani pensava già al lavoro tecnico: "La presidente si è focalizzata molto sull’energia mentale che manca – racconta infatti Giuliani – ma l’energia, che pure c’è, non si quantifica: dobbiamo trovare certezze tecniche in alcune caratteristiche affini a noi, qualche fase di gioco nella quale sappiamo di poter essere forti. In questo momento ai ragazzi mancano queste certezze tecniche". Alla domanda più d’attualità, se Giuliani avesse accettato un incarico solo per il finale di stagione e non per almeno anche la prossima, il tecnico ha risposto così: "Le sfide fanno parte del nostro lavoro, la accetto anche perché vedo un potenziale nei giocatori. Sono uno molto diretto, non ho ancora analizzato la situazione: certo l’aspetto mentale influisce, ma ci sono anche errori tecnici, che vanno studiati, e su quello mi concentrerò in questo poche settimane. Penso a rimanere qua anche nel 2024/25? Certo, ci penso". Due parole su Tommaso Rinaldi e sulla sua crisi ("L’ho visto giocare in nazionale, ne apprezzo molto il carattere, è un lottatore ed è una bella base per diventare un giocatore importante di questo club") e poi l’attenzione si sposta sull’esordio in panchina contro la ‘sua’ Lube: "Andare a Civitanova da avversario e sedersi sulla panchina di Modena, ’il club’ per antonomasia, saranno due bellissime sensazioni per l’esordio. Sarò soddisfatto se a Civitanova staremo già in campo bene".

Alessandro Trebbi

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