La nuova Lube che verrà. Larizza: "Tifosi venite al palas, quest’anno ci sarà da divertirsi»

Jacopo Larizza si prepara per la nuova stagione della Lube Volley tra vacanze e allenamenti, in attesa del quarto compagno di squadra. Il centrale maceratese affronta il recupero dall'infortunio alla caviglia e si dice pronto per il raduno. La squadra completa la rosa con l'arrivo probabile di Podrascanin. Larizza, unico maceratese nel roster, si prepara a una stagione di sfide e opportunità.

di ANDREA SCOPPA -
7 luglio 2024
Larizza: "Tifosi venite al palas, quest’anno ci sarà da divertirsi"

Larizza: "Tifosi venite al palas, quest’anno ci sarà da divertirsi"

In attesa di conoscere quello che sarà il suo quarto compagno di reparto, il centrale che completerà il mercato della Lube, Jacopo Larizza se ne va in vacanza. Un bel viaggetto tra Sri Lanka e Maldive per ricaricare le pile in vista di agosto e del via alla preparazione pre-campionato.

Larizza, parte con il problema alla caviglia (out dai quarti playoff) superato?

"Più o meno, la caviglia ancora si deve sgonfiare completamente ma sono sereno perché per il raduno sarà a posto".

In queste settimane cosa ha fatto a livello di terapie?

"Sotto la supervisione di Merazzi e Frontaloni, dopo aver concordato con loro le attività, mi sono dedicato soprattutto ai pesi, poi ho fatto un po’ di beach volley e più recentemente ho ripreso a saltare".

Resta un tassello per completare la rosa e probabilmente prima del Volley Mercato di metà mese il club annuncerà l’ultimo acquisto. Le possibilità che arrivi Podrascanin sono buone, lei come vive la cosa? Preoccupato perché avrà meno spazio o affascinato dall’avere vicino un mostro sacro da cui poter apprendere tanto?

"Avere come compagno di squadra un elemento come Podrascanin è una grossa cosa, un’occasione da sfruttare. Però io non sono proprio alle prime armi e cercherò di convincere coach Medei a darmi spazio".

Lei sarà l’unico maceratese presente nel roster, nonché l’unico atleta prodotto del vivaio. Che effetto fa?

"Bello, quando giochi nelle giovanili uno degli obiettivi che ti dai è proprio quello di arrivare in Prima squadra. Poi diventa quello di affermarti".

Perché ci riuscite in pochi nonostante tanti successi dell’Academy?

"Beh numerosi atleti ora in SuperLega sono passati di qui, mi vengono in mente Randazzo, Vitelli, anche Cantagalli aveva avuto una chance. Probabilmente alla Lube c’è più pressione perché si gioca per vincere".

Nei giorni scorsi Massaccesi ha sottolineato la poca "presa" della Lube nel territorio di Civitanova e i pienoni sono sempre più rari. Che succede?

"Non lo so, può essere una questione economica. Vero pure che gli appassionati adesso con Volleyball possono fare l’abbonamento tv e vedere le partite da casa".

Se fosse una questione economica, azzeccatissima la decisione della società di abbassare i prezzi di biglietti e abbonamenti. A proposito, quale slogan userebbe per invogliare i tifosi ad abbonarsi?

"Secondo me la società ha fatto una scelta saggia e uno sforzo importante ritoccando al ribasso i prezzi. Ai tifosi direi venite perché ci sarà da divertirsi".

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