L’amarezza di Giuliani: "Bella gara, zero punti"

Il coach: "Non possiamo essere contenti. Sia un insegnamento per i ragazzi". Soli: "Una sfida calcisticamente ’da pareggio’. L’abbiamo vinta col gioco".

di ALESSANDRO TREBBI
7 gennaio 2025
Il coach: "Non possiamo essere contenti. Sia un insegnamento per i ragazzi". Soli: "Una sfida calcisticamente ’da pareggio’. L’abbiamo vinta col gioco".

Il coach: "Non possiamo essere contenti. Sia un insegnamento per i ragazzi". Soli: "Una sfida calcisticamente ’da pareggio’. L’abbiamo vinta col gioco".

È ancora accigliato, Alberto Giuliani (foto), e ne ha ben donde dopo un match nel quale Modena ha giocato benissimo ma non ha ancora mosso la classifica: "Secondo me Trento è la miglior squadra di questo campionato – attacca il coach della Valsa Group – soprattutto se parliamo di singoli. Siamo stati attaccati, per l’ennesima volta in stagione, per l’ennesima volta abbiamo fatto una bella partita e per l’ennesima volta non abbiamo portato a casa punti. Non possiamo essere contenti. La mia speranza è che i ragazzi traggano insegnamento ed esperienza da quello che ci sta succedendo. Il mattone in più? Dal 20 in poi ci siamo ‘piaciuti di più".

Giuliani poi analizza la prestazione di due singoli, Buchegger e Federici: "Federici ha fatto grossi progressi, non da oggi ma da un po’ di tempo a questa parte. Buchegger porta sempre la croce, a volte lo fa meglio a volte lo fa peggio, ma dall’altra parte della rete c’era un muro molto consistente su di lui, anche questo va considerato". Su Davyskiba discorso a parte: "Fa spezzoni di partita eccellenti e poi ha ancora dei cali che dobbiamo cercare di curare nel prossimo futuro".

Tanti errori hanno penalizzato Modena, soprattutto nei finali: "Vanno tolti soprattutto quelli in attacco quando la palla è giocabile. Sul servizio il nostro stile deve essere questo, vogliamo essere così. Poi abbiamo fatto meno ace rispetto a Perugia, ma la qualità dei ricettori di Trento è molto alta". Sul futuro, con Monza subito domenica, Giuliani tratta tutti allo stesso modo: "Bisogna fare punti sempre, anche contro Trento. Non dobbiamo aspettare la partita della vita e poi giocarla magari come a Grottazzolina. Si deve lottare su tutti i campi, sapendo che tutti i campi sono difficili".

Infine il tema mercato, che ha animato le cronache dell’ultima settimana ma che deve rimanere fuori dallo spogliatoio: "Ci siamo parlati e i ragazzi hanno risposto proprio come ci siamo detti. L’esempio più lampante? Quello di Federici. Noi siamo una squadra e lavoriamo molto, con grande impegno. Secondo me si vede".

Fabio Soli. Così il tecnico di Trento sui tre punti arrivati dopo una battaglia intensa: "Credo sia stato un match bellissimo, intenso, con anche qualche scaramuccia che si addice al clima agonistico di una Modena-Trento. Sapevamo che la Valsa Group di questo periodo, vista anche a Perugia, è una squadra capace di mettere pressione ai suoi avversari. Rispetto alla Sir noi non siamo riusciti a mettere in difficoltà la loro linea di ricezione e così l’abbiamo dovuta vincere col gioco. Portare a casa i tre punti in un match calcisticamente da ‘pareggio’ è per noi un bel traguardo, per di più di fronte a un PalaPanini di nuovo pieno e bollente: da modenese tornare a vedere il palazzetto così mi scalda il cuore".

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