L’ambientamento del ’gigante’ russo. Sapozhkov alla scoperta del mondo gialloblù: "Non sono al massimo, ma ci arriverò presto»

Maksim Sapozhkov, giocatore di pallavolo classe 2000, sta iniziando a scoprire Modena e a farsi scoprire. Ancora non parla italiano ma ha chiare idee su cosa vuole fare: diventare il miglior opposto al mondo e dare il cento per cento in campo.

28 ottobre 2023

Ancora non parla italiano, fatica anche con l’inglese, c’è bisogno dell’interprete. Un interprete di cui però presto non servirà sul campo, dove sta affinando l’intesa coi compagni e soprattutto con Bruno: "Se parlate piano, capisco bene, ma ancora non parlo l’italiano con facilità. Abbiate pazienza e arriverò". Così come arriverà anche in campo. Maksim Sapozhkov, classe 2000, numero 52 di scarpe, sta iniziando a scoprire Modena e a farsi scoprire, come giocatore e come uomo. Anche se il miglior Maksim deve ancora arrivare: "In questo momento non sono ancora al massimo nel mio rapporto coi compagni e nell’intesa con la squadra, ma so che mi ambienterò presto e definitivamente e potrò presto dare il cento per cento" racconta l’opposto russo.

Poi continua con parole al miele per l’ambiente geminiano: "L’accoglienza dello staff, della squadra e del pubblico è stata ottima. Mi sento tranquillo e pronto alle nuove sfide che ci aspettano". Una battuta sulla lingua ("L’italiano? Certo, scusatemi, qualche parola la capisco, anzi capisco molto di più di quello che riesco a parlare. Mi serve che siate lenti") e poi ancora parole belle per una squadra nella quale c’è posto per tutti e non ci sono preferenze: "I miei compagni di squadra? Non c’è nessuno in particolare per me, la squadra è come una famiglia e mi sono tutti molto vicini. Con Bruno poi mi sto allenando al cento per cento nelle ultime due settimane, dobbiamo ancora definire completamente l’intesa ma stiamo lavorando intensamente per raggiungere il livello migliore possibile il più presto possibile". Su Verona, la squadra che lo ha lanciato lo scorso anno, poche parole: "Ancora non è al completo, quindi ancora non sono in grado di capire che livello possono sostenere e dove possono arrivare".

E poi la chiusura sugli obiettivi personali, sull’ambizione di voler essere ricordato negli anni e temuto sul campo: "Vorrei diventare il miglior opposto al mondo – conclude Sapozhkov con l’aiuto della sua interprete – lo scorso anno ho saltato qualche partita per problemi fisici, quest’anno vorrei essere sempre in campo. Forse vi sembro molto ambizioso, ma ho tanta voglia di fare e di dimostrare". Idee chiare, non c’è che dire, che Petrella dovrà cercare di tradurre in realtà. Per il bene di Sapozhkov, certo, ma anche per il bene di Modena.

Alessandro Trebbi

Continua a leggere tutte le notizie di sport su