Le pagelle. Il momento della svolta è firmato da Bruno, Rinaldi non ingrana

La partita tra Gioiella Prisma Taranto e Bruno è stata decisa dall'agonismo di Bruno, guidato da Sapozhkov, Sanguinetti e Juantorena. La battuta di Davyskiba è stata decisiva, mentre Gollini ha offerto una delle prove più solide della sua carriera. Petrella ha gestito bene la situazione, anche se tardivo l'ingresso di Juantorena.

3 dicembre 2023
Il momento della svolta è firmato da Bruno, Rinaldi non ingrana

Il momento della svolta è firmato da Bruno, Rinaldi non ingrana

BRUNO 7 (att. 50% su 4, 1 b.s., 2 muri) – Il muro su Gutierrez nel quarto set è il momento di svolta nella partita: è lì che Bruno capisce che l’errore è stato quello di provare a giocarsela sul terreno più congeniale a Taranto, quello dell’agonismo. Da lì in avanti la domina imbeccando i due giocatori più muscolari che ha: Sanguinetti e soprattutto Sapozhkov.

SAPOZHKOV 7,5 (att. 69% su 35 con 1 err. e 4 muri sub., 1 ace, 6 b.s.) – In attacco una partita da boscaiolo, Roman Iakovlev sarebbe fiero di lui. La battuta va e viene, ma quando entra è decisiva. Peccato la scarsa vena a muro, soprattutto sulle pallette beffarde di Gutierrez. Apprezzabili invece i tuffi plastici in difesa, soprattutto considerati i problemi alla schiena.

DAVYSKIBA 6,5 (att. 46% su 28 con 1 err. e 8 muri sub., ric. 37% su 35 con 1 err., 5 ace, 4 b.s., 1 muro) – Da fine terzo set in avanti riecco il singolo fondamentale che può cambiare ogni partita di Modena, se non la stagione: la battuta al veleno del bielorusso. Per il resto una prova quantitativamente buona in attacco e qualitativamente meno buona in ricezione.

RINALDI 5 (att. 27% su 22 con 3 err. e 1 muro sub., ric. 41% su 17 con 2 err., 2 b.s., 1 muro) – Tiene duro sperando di uscire alla distanza, ma stavolta la magia non gli riesce. Giusto, anzi tardivo, il cambio con Juantorena.

JUANTORENA 7 (att. 60% su 5, ric. 75% su 4) – Pennellate di qualità tra le pieghe del finale di partita: quasi un cameo, come quelli di certi grandi attori che compaiono a sorpresa per qualche istante nei filmoni hollywoodiani. Comprensibile la scelta di farlo (finalmente) partire dalla panchina, visti i 38 anni; meno comprensibile l’innesto tardivo per Rinaldi. Stava male? Così ci dicono. Però dal campo non è sembrato.

PINALI R. e BONINFANTE sv – Debutto assoluto per Pino Sr.: francamente, non ce lo aspettavamo.

SANGUINETTI 6,5 (att. 77% su 13 con 1 err., ric. 50% su 2, 5 b.s.) – Senza il suo impeto bufalesco in attacco la rimonta non sarebbe stata completata. Ora però è tempo di crescere al servizio e a muro.

BREHME 5 (att. 50% su 4, 4 b.s., 2 muri) – Serata con le polveri bagnate nonostante un inizio di spessore. Andrà meglio la prossima.

STANKOVIC 6,5 (att. 75% su 4, 1 muro) – Come Juantorena entra soprattutto per ricalibrare la mira del resto della truppa, e ci riesce.

GOLLINI 7 (ric. 53% su 30) – Nella partita più pazza dell’anno è l’unico a non vivere sbalzi d’umore. Tutto compreso è una delle prove più solide della sua carriera.

All. PETRELLA 6,5 – Gestione non semplice, con così pochi punti di riferimento. I cambi funzionano tutti, sicuramente tardivo l’ingresso di Juantorena.

GIOIELLA PRISMA TARANTO: Trinidad de Haro 6, Russell 5, Lanza 6,5, Gutierrez 6, Jendryk 6,5, Gargiulo 6,5, Rizzo 5,5. Sala e Bonacchi sv, all. Travica 6,5.

Fabrizio Monari

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