Le pagelle. La squadra si aggrappa ad un grande Davyskiba
Prova altalenante per la squadra di volley BRUNO, con alcuni giocatori in evidenza e altri meno. L'allenatore Giuliani cerca la continuità ma ancora mancano sicurezze.
BRUNO 6,5 (att. 67% su 3, 1 ace, 2 b.s., 2 muri) – Prova di alto livello per 90 minuti, difettosa nel quarto, grintosa nel quinto con anche il muro e l’ace del K.O.
DAVYSKIBA 7,5 (att. 58% su 43 con 4 err., ric. 100% su 1, 2 ace, 2 b.s., 1 muro) – Ventisette punti e un’efficienza sempre più alta, ma soprattutto pochi errori. Anzi, pochissimi.
RINALDI 5,5 (att. 46% su 26 con 4 muri sub., ric. 43% su 30 con 1 err., 3 b.s., 1 muro) – Si risolleva verso la fine, con la pipe soprattutto, ma alcuni suoi pasticci costano caro soprattutto nel quarto set. In difesa fa un passo indietro.
JUANTORENA 6 (att. 46% su 26 con 3 err. e 2 muri sub., ric. 56% su 16, 1 ace, 1 b.s., 1 muro) – Non per la prima volta gioca un’ora e mezza da professore di volley, poi perde brillantezza.
BREHME 6,5 (att. 64% su 14 con 2 err. e 1 muro sub., ric. 59% su 4, 1 ace, 4 b.s., 2 muri) – Bruno decide che il tedescone serve caldo, e ogni volta che becca un muro o stecca un primo tempo gliela alza di nuovo. Con risultati apprezzabili.
SANGUINETTI 5 (att. 67% su 6 con 1 err., 4 b.s.) – Serata sciapa al servizio e soprattutto a muro, dove da Stankovic ha ancora tanto da imparare.
STANKOVIC 6,5 (att. 100% su 2, ric. 100% su 1) – Punge dall’attacco e soprattutto “tocca” a muro sia Gutierrez che Gargiulo, i migliori di Taranto.
BONINFANTE, PINALI R., SAPOZHKOV sv – “Pezzi” di doppio cambio sistematico che provano ad andare a regime. Per il giovane vice-Bruno anche un cambio ’vero’ in regia nel quarto set.
GOLLINI 6,5 (ric. 50% su 24 con 1 err.) – Tiene bene sia in ricezione che in difesa. Nel finale si fa anche largo tra i veterani quando decide che la difesa spetta a lui.
All. GIULIANI 6,5 – La continuità viene dalle sicurezze, parole sue, e quelle (comprensibilmente) ancora mancano. Il saldo parziale della sua gestione dice che alcuni (Brehme, Davyskiba) già lo seguono, altri meno. Sacrosanta l’ostinazione sulla qualità in difesa.
Fabrizio Monari
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