Modena sfida Padova nei playoff di consolazione: obiettivo Challenge Cup
La Valsa Group di coach Giuliani affronta Padova per il quinto posto, puntando alla qualificazione europea.

Coach Giuliani, sullo sfondo, osserva Buchegger in azione contro Perugia
È ormai tutto apparecchiato per la sfida contro Padova che domani, alle 18, inaugurerà il girone per il quinto posto. La Valsa Group affronta questo particolare tipo di torneo per la quarta volta negli ultimi cinque anni, soltanto nella stagione 2021/2022 la formazione gialloblù è riuscita a ergersi fino alle semifinali scudetto. Coach Alberto Giuliani vuole provare a prendersi l’ultimo biglietto europeo disponibile come già fu per la Modena 2020/2021, capace di vincere quel torneo che era all’esordio. "Stiamo bene, e sicuramente nessuno dei miei ragazzi scende in campo per perdere".
Giuliani, come arriva Modena al playoff di consolazione?
"Ci arriviamo bene, abbiamo messo in pratica un buon programma per arrivare nelle migliori, al netto di qualche infortunio che ci portiamo ancora dietro. I ragazzi sono motivati". Che livello di gioco si aspetta? "L’obiettivo è quello di vedere il livello che abbiamo espresso nelle ultime gare che abbiamo giocato contro Perugia".
Quanto Modena tiene a questo obiettivo di qualificazione europea?
"Il discorso di tenere al torneo è fine a se stesso: non c’è nessuno dei miei ragazzi che domenica entra in campo per perdere la partita. Al di là dell’obiettivo finale, che è la qualificazione alla Challenge Cup, tutte le partite vanno giocate al massimo, poi si vedrà dove saremo". Dall’esordio con Padova cosa si aspetta?
"Mi aspetto intanto un po’ di ruggine all’inizio, come è normale dopo un po’ di tempo nel quale non si mette piede in campo. Dopo però vorrei vedere il nostro livello, quello con cuoi abbiamo chiuso i playoff. L’obiettivo finale è cambiato, l’obiettivo di crescita è lo stesso".
Rinaldi, Sanguinetti e compagnia come stanno?
"Rinaldi purtroppo è ancora fuori causa, mentre Sanguinetti è in recupero".
Tornando all’avversaria, quale sarà il pericolo principale?
"Dobbiamo cercare di fare bene le cose quando il pallone è nella nostra parte di campo, pensare a quello che facciamo noi prima di pensare a quello che fanno i nostri avversari".
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