Pallavolo. L’addio dei Lupi alla serie A2. Il futuro del volley a Santa Croce

La rabbia dei tifosi che hanno commentato sui social la decisione della società. Cosa accadrà nei prossimi mesi.

10 maggio 2024

Ha fatto scalpore il comunicato arrivato nei giorni scorsi con il quale i Lupi Santa Croce, rinunciavano alla prossima serie cadetta nazionale. Pronta la risposta della tifoseria biancorossa, estrema sostenitrice della squadra: molti i commenti sotto il post social, molta la rabbia e la frustrazione per aver dovuto digerire la cessione del titolo sportivo di A2. Le promesse da parte della società erano state ben altre. Dopo l’arrivo di Da Roit nel 2022, il progetto era quello di approdare in SuperLega in tre anni. La prossima Serie A2 vedrà Palmi al posto dei santacrocesi con quest’ultimi che, secondo le ultime indiscrezioni, dovrebbero giocare la prossima Serie B, di cui hanno già il titolo, acquistato 2 anni fa.

Molti sono stati gli investimenti fatti per mantenere la Serie A2 di quest’anno: la conferma di Coscione, la chiamata di Parodi e dopo di Allik, tutto per mantenere la categoria. Sul campo i Lupi ci erano riusciti, ma la scelta della società ha gelato, tutto di un tratto l’ambiente. Una società tra le più longeve del panorama nazionale che dovrà chiudere i battenti ai massimi livelli. La Società ha già salutato il mister Michele Bulleri :"Confermato sulla panchina biancorossa, ha portato avanti questa sua stagione d’esordio come head coach raggiungendo l’obiettivo di una tranquilla salvezza in A2. In un’annata da subito molto complicata ha saputo guidare la navicella biancorossa lontano da scogli e tempeste prendendosi sulle spalle la gestione di un gruppo non omogeneo, tra giocatori esperti e altri molto più giovani, dedicandosi a questi ultimi con grande disponibilità e provando ad ottenere il massimo dai primi. Sicuramente, ha lasciato il segno. I Lupi S. Croce lo ringraziano, formulando i più sinceri in bocca al lupo". Salutato anche Manuel Coscione: "Ha sempre mostrato la professionalità conseguenza di una carriera lunghissima e prestigiosa, spesa quasi interamente in Superlega, con tanti titoli e soddisfazioni. La società e tutto l’ambiente biancorosso lo ringraziano per quanto dato alla causa".

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