Pedrini "Ricordavo un PalaPanini più caldo"

Contro Trento sugli spalti il ritorno dell’ex presidente a due anni di distanza: "Peccato per il risultato, Modena meritava di vincere"

di ALESSANDRO TREBBI -
12 marzo 2024
Pedrini  "Ricordavo un PalaPanini più caldo"

Pedrini "Ricordavo un PalaPanini più caldo"

Mancava da due anni esatti sugli spalti del PalaPanini, da quell’ultima partita di playoff, una gara quattro di semifinale contro Perugia nel 2022. Due anni nei quali sono successe tante cose, la società è passata dalle sue mani a quelle di Giulia Gabana, è arrivata una Coppa Cev in bacheca seguita da una stagione difficile, mentre Catia Pedrini è uscita completamente dal mondo del volley. Ha deciso di tornare domenica, anche per stare al fianco del figlio Pietro Barone, responsabile comunicazione della società, con la sciarpa di Modena Volley al collo e con l’urlo strozzato in gola, una vittoria mancata di un soffio e che per scaramanzia l’avrebbe costretta a tornare sulle stesse seggiole anche domenica prossima, per una gara 4 che sarebbe stata certa, se Modena avesse chiuso quel tie-break: "Purtroppo ci è mancato pochissimo – il commento della Pedrini – due errori gratuiti e, lo ammetto, ho pensato a Totò Rossini".

Quali sensazioni le ha restituito tornare al PalaPanini?

"In realtà è stato tutto molto bello. Ero assolutamente convinta che la squadra ce l’avrebbe fatta. Peccato per questo risultato, Modena meritava di vincere".

Ha ritrovato un PalaPanini caldo?

"Devo dire la verità? Lo ricordo anche più caldo, credo si potrebbe ancora migliorare rispetto al coordinamento del tifo e del pubblico".

Cioè, cosa intende?

"Credo ovviamente che sia tutto collegato: i risultati della squadra portano entusiasmo. Ma anche vedendo quello che succede negli altri palazzetti, mi chiedo, perché noi no? Se le altre tifoserie amplificano il tifo, nonostante non si possa, facciamolo anche noi, colleghiamoci con lo speaker, diamo una mano ai tifosi che ci sono e che fanno tanto per questa squadra". Che Modena si immagina nel prossimo futuro?

"Non azzardo pronostici, non ho idea di cosa bolla in pentola. L’unico pensiero è, per come la vedo io, il dispiacere di perdere un ragazzo così promettente come Boninfante. Repetita non iuvant".

La rivedremo più spesso al PalaPanini?

"Avevo detto a mio figlio Pietro che sarei voluta venire, i biglietti dei centralissimi non sono in vendita su Vivaticket ma credevo fosse giusto sedermi lì, dove sono sempre stata, anche perché fossi andata in un altro luogo avrei potuto dare adito a speculazioni. Credo che se qualche volta vorrò tornare al palazzo, sia gentile farmi sedere lì".

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