Serie A2 femminile: netto ko delle perugine a Busto Arsizio. La Bartoccini cade e deve cedere la vetta

BUSTO ARSIZIO 3 BARTOCCINI PERUGIA 0 (25-22, 27-25, 25-19) BUSTO ARSIZIO: Zanette 15, Cvetnic 11, Silva Conceicao 8, Rebora 8, Furlan...

16 dicembre 2023
La Bartoccini cade e deve cedere la vetta

La Bartoccini cade e deve cedere la vetta

BUSTO ARSIZIO

3

BARTOCCINI PERUGIA

0

(25-22, 27-25, 25-19)

BUSTO ARSIZIO: Zanette 15, Cvetnic 11, Silva Conceicao 8, Rebora 8, Furlan 7, Monza 4, Bonvicini (L1), Tonello, Bresciani. N.E. – Bosso, Del Core, Citterio, Osana, Pomili (L2). All. Daris Amadio e Mauro Tettamanti.

PERUGIA: Montano 10, Cogliandro 10, Traballi 10, Kosareva 8, Bartolini 7, Ricci, Sirressi (L1), Viscioni 3, Messaggi 1, Atamah, Braida. N.E. – Lillacci, Turini (L2). All. Andrea Giovi e Guido Marangi. Arbitri: Antonio Giovanni Marigliano (LE) e Marco Pasin (TO).

FUTURA (b.s. 12, v. 1, muri 6, errori 5).

BARTOCCINI (b.s. 10, v. 2, muri 6, errori 14).

CASTELLANZA (VA) – Chi di spada ferisce, di spada perisce. Questo pare essere l’esito dello scontro al vertice della serie A2 femminile. L’anticipo della sedicesima giornata era molto atteso ed ha mostrato un volto diverso della Bartoccini Fortinfissi Perugia che, per la prima volta nella stagione, ha mostrato il fianco. Le magliette nere lo hanno fatto senza la consueta concretezza, incappando in una serata senza dubbio storta, ma con qualche rammarico dal punto di vista dell’atteggiamento mentale che non è stato il migliore. Di certo ha giocato una gran partita la Futura Giovani Busto Arsizio che così ha ottenuto la sua doppia rivincita, vendicando la sconfitta d’andata e riprendendosi la vetta della classifica. Adesso la differenza tra le due antagoniste è di un solo punto, ma sono le umbre a dover inseguire, un tallonamento alle lombarde che sono tornate ad essere le lepri della seconda categoria nazionale e che di certo non vorranno mollare di un centimetro per non essere riprese. Alla prova d’esame non hanno risposto positivamente le bocche da fuoco umbre, che pensavano di poter competere di più, arrivando sulla scia delle ultime buone prestazioni vittoriose. Dopo dodici affermazioni consecutive è arrivata una doccia fredda ad indicare che tutto quel che di buono è stato fatto potrebbe non bastare per assicurarsi la prima posizione della classifica, l’unica che garantisce la promozione diretta.

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