Serie A3. La Banca Macerata affila le armi: "Adesso c’è da allungare il passo»

Il dg Vullo sul match interno di domani alle 18 contro Lagonegro, seconda forza del girone.

2 febbraio 2024
La Banca Macerata affila le armi: "Adesso c’è da allungare il passo"

La Banca Macerata affila le armi: "Adesso c’è da allungare il passo"

"La squadra ha voglia di rifarsi dopo che la gara di Palmi è stata gettata alle ortiche". Italo Vullo, dg del Volley Banca Macerata, fotografa l’atteggiamento dei giocatori alla vigilia della gara contro Lagonegro, appuntamento alle 18 di domani al Fontescodella con l’anticipo della sesta giornata di ritorno dell’A3 di volley. Nell’ultimo turno i maceratesi hanno perso al tie break a Palmi, ma quella è oramai acqua passata e c’è da concentrarsi su Lagonegro, seconda forza del girone Blu e distanziata di 6 punti dalla leader Volley Banca Macerata, che oltretutto, deve recuperare il 14 febbraio la gara contro Casarano. "Ci attende un avversario – Vullo parla degli avversari – un avversario che dipende molto dall’opposto lituano Vaskelis, al momento il miglior realizzatore nei due gironi dell’A3. I pugliesi sono bravi a difendersi, a muro si fanno apprezzare e nelle azioni di contrattacco si appoggiano nella stragrande maggioranza dei casi sull’opposto che dovremo contenere". È più che positivo il cammino della formazione di coach Castellano, del resto sono state vinte 14 gare su 16 e nelle due perse la squadra è riuscita a portare a casa almeno un punto. Ed è proprio da quelle battute d’arresto che emergono quegli aspetti su cui c’è da lavorare per continuare il processo di crescita. "A volte – osserva Vullo – ci adagiamo nel corso della gara permettendo agli avversari di restare in partita, dobbiamo essere più cinici e chiudere i match dimostrando la nostra superiorità pure nel punteggio". C’è quindi da superare l’amarezza per il mezzo passo falso a Palmi. "È naturale che i ragazzi siano amareggiati e delusi, può anche che la sconfitta possa avere lasciato qualche contraccolpo psicologico che dovrà essere trasformato in rabbia e determinazione in vista dell’arrivo dell’ennesima sfida contro la seconda, finora le seconde sono poi tornate a casa come terze o quarte". Ora c’è da pensare a battere Lagonegro. "È una gara da vincere perché conquistare i 3 punti vuol dire distanziarli di 9 lunghezze

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