Un lampo Beatrice trascinatrice agli Europei

La Gardini, di Madonna dell’Albero, giudicata la miglior giocatrice della manifestazione under22, vinta dall’Italia

9 luglio 2024
Un lampo Beatrice trascinatrice agli Europei

Un lampo Beatrice trascinatrice agli Europei

L’annus horribilis del volley femminile ravennate, quello per intenderci contraddistinto dalle due retrocessioni di Mosaico e Olimpia Teodora dai rispettivi campionatidi B1 e B2, ha trovato un lampo, capace di illuminare la notte e far dimenticare per un attimo le troppe delusioni. Merito di Beatrice Gardini, in grado, con la maglia della nazionale U22, di conquistare la medaglia d’oro di campionessa d’Europa. Anzi, la ventunenne schiacciatrice di Madonna dell’Albero, si è rivelata una autentica trascinatrice delle azzurrine nella rassegna continentale tenutasi a Lecce, portando a casa, oltre alla medaglia d’oro di squadra, anche i riconoscimenti individuali di miglior schiacciatrice, miglior realizzatrice e, quello più ambito, di mvp.

Nelle 5 gare che si sono rese necessarie per salire sul gradino più alto del podio, Beatrice Gardini ha complessivamente messo a terra 63 palloni, con una media di media 12,6 punti a partita, risultato il terminale offensivo più redditizio del sestetto allenato dal ct Mencarelli.

Nel dettaglio, nel girone di qualificazione, la schiacciatrice ravennate ha firmato 10 punti contro la Lettonia, 10 contro l’Ucraina e 12 contro la Turchia. In una palpitante semifinale vinta 3-1 contro la Polonia, è poi letteralmente salita in cattedra, totalizzando la bellezza di 20 punti. Da ultimo, nella finalissima vinta 3-0 contro la Serbia, è andata nuovamente in doppia cifra, portando un contributo di 11 punti. Beatrice Gardini, che l’anno scorso in Messico, aveva conquistato l’argento ai Mondiali U21, ha iniziato a giocare a pallavolo nel vivaio della Teodora Torrione sotto la guida dei tecnici Pierpaolo Pasini, Maria Grazia Montevecchi e Mattia Focchi. Il primo trasferimento lo ha compiuto a 14 anni, approdando nel vivaio di Sassuolo. Il grande balzo è avvenuto due anni dopo, con lo sbarco al Club Italia, dove ha giocato due stagioni in A2.

Nel 2021-22 si è concretizzato il ritorno a Sassuolo per un’altra stagione in A2, prima del salto in A1 a Perugia. Lo scorso anno è arrivato il trasferimento a Vallefoglia, sempre nella massima serie, mentre per la prossima stagione è già ufficiale il ritorno a Perugia, per un campionato da vivere, magari, con qualche spazio in più. Nella scorsa stagione con le pesaresi del Vallefoglia – compagna di squadra della bagnacavallese Sara Panetoni, ex libero azzurro – Beatrice Gardini ha infatti dovuto fare i conti con Gaia Giovannini, schiacciatrice che il ct Velasco, dopo il forfait di Pietrini, ha in animo di convocare per le imminenti Olimpiadi di Parigi.

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