Una Conad mai doma espugna Cuneo
Seconda vittoria di fila per gli uomini di coach Fanuli che passano in cinque set al termine di una vera battaglia
CUNEO
2
CONAD
3
CUNEO: Codarin 14, Cavaccini (L), Agapitos 5, Sottile 2, Malavasi 4, Sette 11, Oberto, Mastrangelo, Brignach 5, Compagnoni, Giraudo ne, Chiaramello ne, Allik 25, Volpato. All. Battocchio.
CONAD TRICOLORE: Zecca (L) ne, Signorini, Gottardo 14, Porro 1, Guerrini 1, Stabrawa 13, De Angelis (L), Barone 9, Bonola 3, Ades ne, Gasparini 23, Alberghini ne, Suraci 9, Sighinolfi 11. All. Fanuli.
Arbitri: Clemente e Bassan.
Parziali: 25-20, 21-25, 22-25, 32-30, 10-15.
Una Conad (4) mai doma conquista la seconda vittoria di fila, passando in 5 set a Cuneo (10) contro l’ex terza forza del torneo, che davanti al pubblico amico era ancora imbattuta. Una prova che dà continuità a quella di domenica con Aversa, dove i giallo-rossi avevano trovato il primo hurrà stagionale, arrivata con un quinto set d’alto livello dopo aver fallito un match point nel quarto. Sugli scudi il giovane Porro in regia, ma tutta la squadra ha saputo esprimersi al meglio.
Le due squadre approcciano il match con il giusto piglio e la contesa scorre via in equilibrio: Gasparini, dalla linea dei 9 metri, regala il vantaggio agli ospiti sul 17-18, ma sono i padroni di casa a spingere forte nel finale della prima frazione per poi chiudere alla prima occasione con Sette. Al cambio di campo la squadra di Fanuli comanda 12-15 dopo l’errore dai 9 metri di Malavasi, viatico ad un finale in controllo con punto conclusivo di Gasparini per il 21-25. Nel terzo parziale, ancora una volta, i reggiani mettono il naso avanti e il muro di Barone su Allik vale il 12-15; Sette riporta Cuneo a un punto poi la Conad sale fino al 20-24, si fa annullare due palle set, prima che il solito Gasparini, col 19° pallone messo a terra della sua gara, firmi l’1-2.
Guai, tuttavia, a dar per spacciati i piemontesi: dopo esser andata a -2 in avvio di quarto parziale, Cuneo si riporta avanti a metà frazione e tocca il 17-15 con Agapitos; la Conad, purtroppo, va spegnendosi e scivola a -4, prima che l’ingresso di Stabrawa rivitalizzi la squadra e il polacco metta a terra il 22-21 che riapre i giochi. L’aggancio è opera di uno degli ex, Sighinolfi, che ferma l’attacco dell’estone Allik, poi è Guerrini a operare il sorpasso e a regalare agli ospiti il match point: il servizio di Stabrawa, purtroppo, è sbagliato e il sestetto locale risale la china, sprecando 5 set point ma mandando la contesa al tie-break sul 32-30 con muro del solito Agapitos. Nel parziale decisivo non c’è storia: Strabawa martella senza pietà e Battocchio è costretto al secondo time out sul 7-11, ma il tentativo di rimonta si ferma sull’ace di Suraci per il 10-14, e il successivo attacco di Stabrawa che chiude i conti.
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