Valsa, il calendario non fa sconti. Federici sotto i ferri: torna nel 2024

I gialli si interrogano dopo il passo falso al PalaPanini, per qualificarsi in Coppa Italia ora bisogna dare tutto .

di ALESSANDRO TREBBI -
21 novembre 2023
Valsa, il calendario non fa sconti. Federici sotto i ferri: torna nel 2024

Valsa, il calendario non fa sconti. Federici sotto i ferri: torna nel 2024

Dopo un paio di settimane dall’infortunio che ne ha interessato il menisco, è arrivato ieri il giorno dell’operazione per Filippo Federici. "Il giocatore è stato sottoposto in data odierna a chirurgia correttiva con radiofrequenze al ginocchio sinistro – si legge nel comunicato –. L’operazione è perfettamente riuscita, i tempi di recupero verranno valutati nei prossimi giorni". Verosimile che l’atleta non torni in campo prima del 2024, ma potrebbe anche accadere che nel giro di un mese il libero di Modena Volley sia abile e arruolato. Nel frattempo la società di Giulia Gabana è alla finestra per Nicola Pesaresi, libero classe 1991 di proprietà della Lube con un passato tra Verona e Milano. Discorso diverso per Maksim Sapozhkov: il russo è tornato ad allenarsi a ritmi blandi, ma il suo problema alla schiena va monitorato e tenuto costantemente sotto controllo. Forse a Cisterna sarà in rosa e potrà giocare, ma è difficile pensare che coach Petrella lo rischi subito da titolare alla prima uscita, quindi probabile che la formazione che scenderà in campo in Lazio sia diversa da quella che ha affrontato Padova e Civitanova.

Il match. Quello che è emerso dalla partita di domenica pomeriggio contro la Lube è chiaro a Petrella e al suo staff. Assenze o meno, il divario tra Modena e una corazzata come la squadra di Blengini è ancora abbastanza evidente: l’impressione è stata che quando i biancorossi hanno deciso di accelerare, ci sia stato veramente poco da fare per Bruno e compagni. "Petrella è un tecnico giovane, preparato, autorevole. Gli auguro il meglio perché credo che se lo meriti". Le parole di elogio di Blengini, unite a quelle di granitica conferma di Giulia Gabana da un lato blindano lo staff tecnico (e ci mancherebbe, dopo sole sei partite, tre vinte e tre perse) e dall’altro lato sono forse, soprattutto le dichiarazioni della presidente, uno scudo preventivo a chi pensasse di mettere in discussione il giovane modenese e il suo lavoro. Ha ragione Petrella quando dice che la Valsa Group ha bisogno di tempo per crescere, e di certo la mole di infortuni patita in questo preciso frangente di stagione aiuta poco questo tempo perché i gialloblù si ritrovano a giocare con uno schema composto da pedine validissime (Davyskiba sta facendo ottime cose anche in posto due) ma che non è quello che dovrebbe e verosimilmente dovrà giocare le partite calde della stagione.

Il calendario. Qui viene il difficile: Modena è ancora sesta, ma ha gli stessi punti della decima, Milano, ed è davanti solo per match vinti e quoziente punti. E l’obiettivo è finire l’andata tra le otto per qualificarsi alla Coppa Italia. Ora il calendario dice che i gialloblù affronteranno Cisterna, Taranto e Catania in trasferta, le tre sfide ‘da vincere’, mentre in mezzo Trento e Piacenza saranno in casa. Un compito molto difficile in una classifica che come lo scorso anno è strettissima e schizofrenica.

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