Volley superlega. Sir, Plotnytskyi firma fino al 2026: "Qui a Perugia i sogni diventano realtà...»

La Sir Susa Vim Perugia prolunga il contratto del giocatore ucraino Oleh Plotnytskyi, molto amato dalla tifoseria, per le prossime due stagioni. Il giocatore si dice felice e grato per la fiducia ricevuta e spera di continuare a crescere con il club.

16 febbraio 2024

PERUGIA – Tra una partita e l’altra della Superlega maschile la Sir Susa Vim Perugia trova il tempo per comunicare le notizie ufficiali di mercato. E sono notizie importanti, che faranno felici i sostenitori perugini. Nelle prossime due stagioni il club bianconero potrà contare sulle prestazioni del giocatore probailmente più amato dalla tifoseria. È stato infatti prolungato il contratto al ventiseienne schiacciatore ucraino Oleh Plotnytskyi che ha detto: "Sono arrivato a Perugia nel 2019 ed ora mi sento come un perugino, mi sento a casa, una sensazione che mi piace proprio tanto. Ho sentito grande fiducia del presidente e della società nei miei confronti, non posso che ringraziarli e non posso che esserne contento perché è il segnale che sto crescendo e che sono sulla strada giusta. In grandi squadre come Perugia non puoi rimanere a lungo se non dimostri qualcosa di importante e sono felice che la mia storia con il club continua. Avevo ventidue anni quando sono entrato nei block-devils, ed i primi sogni che avevo, come vincere il primo trofeo o diventare Mvp di una manifestazione o giocare la Champions League, li ho visti diventare realtà qui. Come giocatore sono cresciuto tanto, ho ancora tanto da crescere e tanto da migliorare ma, come dicevo prima, la strada è quella giusta. Con ogni allenatore che ho avuto ho migliorato qualche aspetto del mio gioco. Con qualcuno magari una piccola parte, con qualcuno il miglioramento è stato grande e mi sembra che si possa vedere bene in questa stagione. Cinque anni fa quando ho deciso di venire qua, i tifosi sono stati uno dei motivi della mia decisione. Mi ricordo benissimo la mia prima partita da avversario al Pala-Barton al mio primo anno in Italia, l’atmosfera era pazzesca ed il taraflex tremava già durante il riscaldamento. Ed oggi sono orgoglioso di poter giocare per questi tifosi".

Alberto Aglietti

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