Bagnaia con autorità a Spielberg: “La mia miglior versione dell’anno”

Il weekend perfetto di Pecco Bagnaia che domina in lungo e in largo il gran premio d’Austria: pole position, sprint race e gara. E’ stata la sua miglior versione

di MANUEL MINGUZZI -
21 agosto 2023
Pecco Francesco Bagnaia

Pecco Francesco Bagnaia

Bologna, 21 agosto 2023 - Dominatore. Autoritario. Pecco Bagnaia ha messo in mostra tutta la sua forza, e quella di Ducati, nel gran premio di Austria di moto gp, conquistando una sontuosa tripletta con pole position, sprint race e gara della domenica. La classifica rispecchia la superiorità del campione del mondo che ora ha 251 punti contro i 189 di Jorge Martin e i 183 di Marco Bezzecchi, un terzetto Ducati che anticipa la KTM di Brad Binder in forte risalita a quota 160, comunque quasi 100 punti in meno di Pecco. Borgo Panigale si gode il momento, ma sempre con lo spirito finalizzato al miglioramento costante per non restare mai indietro e tenersi un vantaggio sui rivali. E se Pecco a inizio stagione era incorso in qualche caduta di troppo, oggi viaggia sul velluto di una Ducati stabile e veloce, ovvero la miglior moto del mondo.  

Bagnaia: “Il mio miglior weekend della stagione”

Ducati continua a progredire, ad andare forte e soprattutto segue le indicazioni di Pecco: moto e pilota sono sempre di più in perfetta sintonia. Lo ha dimostrato il gran premio d’Austria che ha visto il campione del mondo portare a casa la tripletta con pole position, sprint race e gara della domenica: “Siamo migliorati molto nel corso di queste prime dieci gare - le parole di Pecco - Diciamo che la Gp23 è sempre imprevedibile e non sai mai dove parti, però in Austria avevamo una idea chiara visto che Spielberg somiglia un po’ a Austin. Abbiamo subito preso la strada giusta”. Pista comunque ostica quella di Spielberg e spesso con l’usura della gomma dietro si tende a perdere grip. Bagnaia aveva due opzioni: partire forte e scremare il gruppo oppure attendere e gestire. Ha scelto la prima opzione, ma il ritmo era talmente buono che Pecco è riuscito ad andare in fuga anche con un minimo di gestione: “La moto ha tanto grip ma si fa fatica a trovare il modo giusto di entrare in curva - l’analisi del ducatista - In ogni caso stiamo capendo la strada da prendere per non perdere grip e avere sempre buon feeling davanti. Lo scopo era partire bene e prima di Spielberg KTM partiva meglio di noi, invece siamo riusciti a fare una buona partenza e questo mi ha permesso di fare il ritmo”. Non si ferma dunque lo sviluppo di Ducati, in un mondo così altamente tecnologico rimanere indietro è un attimo. Si va avanti allo scopo di rendere la Desmo Ducati sempre più veloce e perfetta: “Ducati non smette di lavorare e ogni volta riusciamo a ottenere qualcosa - ancora Pecco - Il risultato si è visto, è la prima volta che vinco con così tanto distacco. Diciamo che è stato il miglior Pecco della stagione”.

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