MotoGp Barcellona oggi: Bagnaia vince, ma non basta. Martin campione del mondo

Barcellona, 17 novembre 2024 – La vittoria nel Gp di Barcellona non basta a Pecco Bagnaia e alla Ducati ufficiale. Jorge Martin chiude in terza posizione e con la sua Ducati Pramac conquista il titolo di campione del mondo di Motogp 2024. Tutto in un Gran Premio doveva essere e così è stato. Senza particolari brividi a dir la verità. Oggi sul circuito del Montmelò, ultima tappa del Mondiale, Pecco è partito in pole position e ha guidato la gara dal primo all’ultimo giro. Alle sue spalle, ma mai all’attacco, Marc Marquez che chiude secondo il Gp della Solidarietà e, grazie al settimo posto di Enea Bastianini, sale sul podio finale della classifica piloti. Scorrendo la classifica di Barcellona ecco Alex Marquez, quarto, e Aleix Esparagaro, quinto, autori di un emozionante duello finale. Sesta piazza per Binder, poi appunto Bastianini, Morbidelli, Bezzecchi e Acosta a chiudere la top 10 odierna. 

Con 25 punti a disposizione, a Bagnaia, reduce da un sabato perfetto con pole e vittoria nella Sprint Race, serviva un risultato avverso di Martin per non abdicare. Un nono posto che non è arrivato. La festa oggi è tutta spagnola. Per il pilota italiano la consolazione dell’undicesima vittoria stagionale. La classifica finale piloti recita Jorge Martin 508 punti, Bagnaia 498 e Marc Marquez 392. A Barcellona la festa è tutta spagnola, mentre Pecco, seppur abbacchiato, non manca di rendere omaggio al suo rivale.

La prima volta per un team clienti

Una giornata che scrive la storia della Motogp: per la prima volta nell'era moderna, un team clienti porta a casa il Mondiale. L‘ultimo a riuscirci era stato Valentino Rossi, il suo idolo, una vita fa. Era il 2001, ma parlavamo ancora di classe 500 e dei motori a due tempi. In sella alla sua Honda Nastro azzurro Rossi terminò davanti a Biaggi, quindi il passaggio alla squadra ufficiale Hrc al posto di Alex Crivillé, il primo campione del mondo spagnolo in classe regina.

Francesco Bagnaia e Marc Marquez durante il Gran Premio di Barcellona 2024 (Ansa)

La classifica piloti della Motogp

Le dichiarazione dei piloti

Pecco Bagnaia chiude la stagione all’insegna della sportività, oltre che con l’ennesima vittoria. "Non voglio togliere la scena a Jorge Martin, che si merita questo traguardo”, dice pochi minuti dopo aver tagliato il traguardo. “Voglio ringraziare il mio team per il lavoro incredibile di questa stagione, il resto è tutto merito di Martin", aggiunge. 

Chiaramente euforico lo spagnolo. "La sensazione è meravigliosa – dice Martin -. Questa vittoria è per il mio team, la mia famiglia e tutti quelli che mi hanno supportato”. Quindi svela: “Negli ultimi giri non riuscivo nemmeno a vedere stavo già piangendo. Ora che abbiamo allentato la pressione possiamo finalmente festeggiare".

Classifica finale piloti Motogp

1. Jorge Martin (Esp) 508 punti

2. Francesco Bagnaia (Ita) 498

3. Marc Marquez (Esp) 392

4. Enea Bastianini (Ita) 386

5. Brad Binder (Rsa) 217

6. Pedro Acosta (Esp) 216

7. Maverick Vinales (Esp) 190

8. Alex Marquez (Esp) 173

9. Franco Morbidelli (Ita) 173

10. Fabio Di Giannantonio (Ita) 165

Classifica finale costruttori Motogp

1. Ducati 722 punti

2. Ktm 327

3. Aprilia 302

4. Yamaha 124

5. Honda 75

Momenti clou

- Parte bene Bagnaia, subito davanti a tutti, non da meno Martin. Lo spagnolo schizza al secondo posto, prima di essere superato da Marc Marquez al secondo giro e scivolare in terza piazza. 

- A 17 giri dalla conclusione lotta serrata tra Bagnaia e Marquez per la prima posizione. Martin terzo, apparentemente tranquillo e staccato dalla coppia di testa. Scivolato in settima posizione Enea Bastianini, palesemente in difficoltà

- A 10 giri dalla fine Bagnaia ha pochi decimi su Marc Marquez. Più staccato Martin, terzo, che conserva comunque un margine rassicurante – di circa un secondo – su Aleix Espargaro. Settimo Bastianini che, dovesse finire così, perderebbe la terza posizione in classifica piloti a vantaggio di Marc Marquez

- A 5 giri dal termine Bagnaia sembra allungare su Marquez. Martin paga oltre due secondi alla coppia di testa e ha meno di un secondo di margine da Espargaro, quarto, mentre la nona posizione di Acosta è a distanza siderale.  Bastianini risalito in terza posizione.

- Bagnaia allunga su Marquez e vince senza particolari patemi negli ultimi giri. Martin chiude terzo con margine e si laurea campione del mondo. 

MotoGp Barcellona, rivivi il live

Moto2

Aron Canet conferma il proprio finale di stagione in grande crescita, vincendo anche il Gp di Barcellona. In sella alla Kalex, lo spagnolo chiude così al secondo posto in campionato, alle spalle del campione del mondo, Ai Ogura. Nonostante la partenza dalla pole disastrosa, Canet è riuscito a rimontare dalla decima posizione. Si deve accontentare della seconda posizione Manuel Gonzalez (Kalex): lo spagnolo del Team Gresini chiude il suo campionato in terza posizione. Primo podio in Moto2, invece, per il rookie brasiliano Diogo Moreira (Kalex), al terzo posto. Quarto posto per Ogura (Boscoscuro), superato nel finale da Moreira; quindi, quinto il ceco Filip Salac (Kalex). In top ten anche Sergio Garcia, Izan Guevara, Albert Arenas, Alonso Lopez e Fermin Aldeguer: solo quattordicesimo Tony Arbolino. La gara di Celestino Vietti è finita, invece, all'inizio del secondo giro. Nella staccata del rettilineo l'italiano è stato centrato da Zonta Van den Goorbergh, cadendo nella ghiaia assieme all'avversario.

Moto3

David Alonso (CfMoto) si regala la quattordicesima gioia della sua gloriosa stagione. Il pilota colombiano, infatti, ha vinto anche il Gran premio di Barcellona. A causa di alcune carenate ricevute, Alonso era scivolato in sesta posizione a tre giri dal termine. Il recupero, però, del neocampione del mondo è stato comunque inesorabile per i suoi avversari. Il podio odierno viene completato dagli spagnoli Daniel Holgado (GasGas), al secondo posto, e da Angel Piqueras (Honda), al terzo. Jose Antonio Rueda (Ktm) e Ryusei Yamanaka (Ktm) sono rispettivamente al quarto e al quinto posto. Nell'ordine, la top ten è composta da Munoz, Furusato, Roulstone, Ortola, Veijer. Brutta gara, invece, per gli italiani: il miglior risultato è il quindicesimo posto di Matteo Bertelle. Luca Lunetta chiude diciottesimo dopo aver scontato due long lap: è caduto, invece, Stefano Nepa.