MotoGp, Domenicali chiude a Marquez: “Non sarebbe la cosa giusta per noi”

Il Ceo di Ducati chiude una volta per tutte le voci su un possibile approdo di Marquez in Ducati: abbiamo piloti straordinari

di MANUEL MINGUZZI -
6 giugno 2023
Marc Marquez

Marc Marquez

Bologna, 6 giugno 2023 - Dopo Gigi Dall’Igna anche Claudio Domenicali, Ceo di Ducati, ha chiuso la porta a Marc Marquez. La voce, estrapolata da Jorge Lorenzo un paio di settimane fa, è stata immediatamente rintuzzata da Ducati che ha confermato ampia fiducia ai propri piloti. Dopo il responsabile del reparto corse Dall’Igna è arrivata la chiusura anche ai piani più alti di Ducati coni il Ceo Claudio Domenicali che non considera quello di Marc il profilo giusto per Borgo Panigale. Nel mondo motoristico se n’è parlato per mesi, con Marquez imbrigliato da una Honda che non va, e Jorge Lorenzo ha alzato il polverone dopo la buona gara fatta dallo spagnolo a Le Mans, ma evidentemente il tempo è passato e ora Ducati si gode i suoi giovani piloti.  

Domenicali: “Marquez non sarebbe la cosa giusta per noi”

La filosofia di Ducati è chiara ed è basata sui piloti attualmente in organico, con Pecco Bagnaia leader del mondiale, Marco Bezzecchi ad inseguire e una schiera di piloti giovani e competitivi come Enea Bastianini, Jorge Martin e Luca Marini. Niente Marc Marquez, Domenicali chiude a doppia mandata la porta: "Penso che non sarebbe la cosa giusta per noi, abbiamo un gruppo di piloti straordinario", ha dichiarato a Sky Sport. Ducati non è solo azienda ai vertici mondiali ma anche gruppo famigliare, in cui si trae la forza necessaria ai successi: “Marc ha un talento straordinario e non deve dimostrare nulla, ma Ducati ha la sua forza nel lavoro con i piloti e nello spirito di famiglia. I risultati ci stanno dando ragione e continueremo così”. Marquez in rosso sarebbe uno stravolgimento epocale, sia all’esterno che all’interno e per Ducati non sarebbe l’ideale. E poi i piloti già sotto contratto sono tutti in cima al motomondiale: “Non abbiamo solo Bagnaia, ci sono Bastianini e Martin più altri giovani da sviluppare”, il commento di Domenicali. E tra l’altro in questa stagione Ducati non ha raccolto il massimo possibile in termini di classifica, perché Pecco ha lasciato per strada oltre 50 punti altrimenti sarebbe già dominatore del campionato: “Pecco ha un talento straordinario e spesso sottovalutato - ancora Domenicali - fa ancora degli errori ma se non li avessi fatti ci si lamenterebbe del campionato monotono”, la battuta del dirigente che poi rincalza “Forse è una strategia per mantenere lo spettacolo”. Nel prossimo weekend arriva la gara di casa al Mugello, dove Ducati cercherà di ampliare il divario in classifica rispetto ai rivali, consapevole che qualche punto per strada è stato perso: “Non abbiamo raccolto tutto quello che potevamo, ma Bagnaia è in testa e Marco Bezzecchi insegue a un punto. Direi che arriviamo al Mugello con buone carte da giocare”. E se in Aprilia ritornerà Oliveira, lo stesso non si può dire di Espargaro con la Gas Gas mentre Borgo Panigale si augura di rivedere in piena forma Enea Bastianini dopo la caduta di Portimao e relativi problemi alla scapola. Leggi anche - Mugello, la carica di Rivola: "Aprilia per vincere"

Continua a leggere tutte le notizie di sport su