MotoGp, Ducati dominante, Dall’Igna: “Lavoriamo senza accontentarci”

Dominio di Bagnaia in Austria, l’analisi di Dall’Igna è chiara: lavoriamo per migliorare ancora, pilota perfetto

di MANUEL MINGUZZI
26 agosto 2023
Pecco Bagnaia

Pecco Bagnaia

Bologna, 25 agosto 2023 - Fame di successo, fame di non accontentarsi mai e continuare a vincere, perché prima o poi anche le giapponesi torneranno forti e un margine di vantaggio va tenuto e consolidato. Ducati ha dominato il gran premio di Austria a Spielberg, mostrandosi ancora una volta moto migliore al mondo e con un Pecco Bagnaia ormai in piena e totale sintonia con il mezzo. Gli oltre sessanta punti di vantaggio consegnano un mondiale non ancora vinto ma sicuramente indirizzato dalla continuità assunta da Pecco dopo le prime cadute in stagione. Ma Ducati non si ferma con lo sviluppo, anzi.  

Dall’Igna: “Non ci accontentiamo”

Bilancio oltremodo positivo per Ducati a Spielberg, perché di fatto solo KTM ha interrotto l’egemonia dei primi posti con Brad Binder ma con un Pecco Bagnaia straripante con pole position, sprint race e gara. Sedicesima vittoria in Moto gp per il campione del mondo in carica, lodato dall’ingegner Dall’Igna nell’analisi settimanale di Ducati: “Prestazione perfetta, un diamante che brilla - le parole di Dall’Igna - Stiamo facendo un ottimo lavoro con moto e pilota e Pecco è fenomenale, veloce e solido. Esemplare nella forma pennellando ogni curva con efficenza. C’è stata una gestione ineccepibile di tutto il weekend”. Ducati non si ferma nel miglioramento della moto e anche Spielberg ci sono state novità, ad iniziare dalla partenza: “L’avvio ha esaltato il lavoro di squadra che ha portato un pacchetto di aggiornamenti che ci ha permesso di contrastare la crescita dei rivali”, il commento del responsabile che dunque continua a sfornare nuove idee per tenere la rossa al vertice. Il segreto è continuare a migliorare in una fase in cui Ducati è dominante ma gli avversari non stanno a guardare. KTM cresce, ma anche le giapponesi sono già al lavoro da tempo sulla moto 2024 che vedrà ai test di Misano i primi importanti responsi. Fondamentale, per la rossa, continuare a sviluppare: “C’è solo da ringraziare il team per il lavoro svolto - la chiosa di Dall’Igna - Tutto questo dimostra che abbiamo sempre qualcosa da migliorare e che dobbiamo continuare a lavorare senza accontentarci. Questa spinta è la nostra forza”. Ora le moto affronteranno la trasferta di Barcellona la prossima settimana, poi quella successiva gran premio a Misano che anticipa i test dell’11 settembre, fondamentali per capire il livello di miglioramento soprattutto di Honda e Yamaha, chiamate a convincere Marc Marquez e Fabio Quartararo della bontà dei nuovi progetti per poter tornare alla lotta al titolo sia nel 2024 che nel 2025, quando ci sarà la girandola di mercato con tanti contratti in scadenza. Leggi anche - Morbidelli verso Ducati Prima Pramac al posto di Zarco

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