MotoGp, la Ducati fa chiarezza: “Martin resta. Marquez? Non c’è posto”
Il direttore sportivo Ciabatti si gode Bagnaia e Martin. Lo spagnolo non pensa più al team ufficiale: resterà in Pramac. Chiuse le porte anche all’ex iridato
Bologna, 19 giugno 2023 - La stagione 2023 sembra essere un duello tra Ducati. Da una parte quella ufficiale di Pecco Bagnaia, dall’altra quella clienti del team Prima Pramac di Jorge Martin. E se Pecco può rammaricarsi per qualche punto di troppo buttato via per qualche caduta, negli ultimi gran premi la sua solidità ha portato la vetta del mondiale ma il pilota spagnolo del team amico è tornato in scia con soli 16 punti di ritardo. Doppietta per Martin al Sachsenring con successo in Sprint Race, netto, e volata nella gara della domenica per soli 60 millesimi sul campione del mondo in carica. Impressionante la crescita di Jorge, sempre a podio negli ultimi tre gp e con una moto che sente sua. E la classifica rispecchia la grande competitività del pilota Pramac: da qui in avanti si prospetta un bel duello con Pecco per il titolo iridato. Per Ducati ci sarà la necessità di tenere Martin al riparo dal mercato.
Ciabatti chiude: “Martin resta con noi”
E con un rendimento così è normale per Jorge Martin riceve le attenzioni dagli altri team. Sfumata l’ipotesi della squadra ufficiale, la scelta è ricaduta su Enea Bastianini, il pilota spagnolo ha messo da parte le distrazioni ed è tornato a mostrare il suo enorme talento. La doppietta al Sachsenring è solo l’ultima dimostrazione della sua velocità e del grande feeling con la Ducati sapientemente costruita da Borgo Panigale anche per i team clienti. Si era parlato di un interesse di Yamaha per il 2024, magari in sostituzione di Franco Morbidelli, ma i giapponesi oggi non offrono una moto vincente e anche senza la rossa Lenovo per Martin non ci sarebbe motivo di scendere da una Ducati. La conferma arriva dal direttore sportivo di Ducati Paolo Ciabatti a Gpone: “Martin ha ancora contratto per due anni - le sue parole - Se avesse ricevuto offerte da team ufficiali avrebbe avuto la possibilità di dircelo per poter pareggiare la cifra, ma non risulta sia successo. E poi non credo che abbia l’intenzione di lasciare Ducati dopo le ultime gare. Lo vedo come previsto su Ducati Pramac per il 2024”. Poi ci sarebbe Marc Marquez e la clamorosa indiscrezione lanciata da Jorge Lorenzo per un possibile futuro in Ducati a scadenza contrattuale con Honda a fine 2024. Ma dopo Gigi Dall’Igna e Claudio Domenicali, anche il direttore sportivo Ciabatti ha chiuso a doppia mandata la porta di Borgo Panigale per lo spagnolo: "Non c'è posto per altri piloti, ne abbiamo già tanti e siamo contenti dei nostri”, la posizione del dirigente. E allora per l’ex campione del mondo non resta altro che sperare che Honda riesca ad invertire le sorti di un progetto tecnico ad oggi disastroso e che ha costretto Marc a non prendere parte al gran premio di Germania dopo ben cinque cadute nell’arco del weekend in quel Sachsenring che tanti successi gli aveva dato. Che succederà?
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