MotoGp Thailandia, duello Bagnaia-Martin: favoriti e strategie

Lo spagnolo riapre il mondiale con la vittoria in Sprint Race. Pecco impreca per aver perso tempo in avvio, ma si sente forte per la gara lunga

di MANUEL MINGUZZI
28 ottobre 2023
Jorge Martin

Jorge Martin

Buriram, 28 ottobre 2023 – Sarà un Gran premio di Thailandia tutto da vivere. Non solo Jorge Martin ha confermato l’ottimo stato di forma con la pole position e la vittoria in Sprint Race, ma c’è un Pecco Bagnaia molto arrabbiato per aver perso terreno al sabato nonostante un ritmo per vincere, o quantomeno per tenere la ruota dello spagnolo. Pecco è in sintonia con la sua Ducati ma gli è costata cara la partenza, non ottimale, poi è rimasto imbottigliato in un duello tra Johann Zarco e Alex Marquez. Nel finale ha cercato di risalire ma ormai era troppo tardi. Così, Martin è potuto andare in fuga e con Bagnaia settimo ha accorciato a diciotto il margine dal pilota italiano del team Lenovo. Tutto di nuovo riaperto, ma domani nella gara lunga si promette battaglia, anche perché Bagnaia è uscito arrabbiato dalla Sprint Race e vorrà assolutamente riscattarsi. Gli servirà però incanalare la rabbia nella giusta direzione senza farsi prendere dall’ansia.

Martin favorito, ma Pecco c’è

Se dobbiamo parlare di favoriti bisogna assolutamente partire da Jorge Martin. Già al venerdì lo spagnolo ha fatto vedere di cosa è capace, sulla scia degli ultimi weekend al netto degli errori, e al sabato si è confermato con pole position e vittoria in Sprint Race. Insomma, se ci si aspettava un Martin demoralizzato dopo due brutti errori ci si sbagliava. Infatti, il pilota del team Pramac ha condotto di autorità la gara corta, prendendosi subito un piccolo margine decisivo ai fini della vittoria e ha accorciato così a diciotto punti il distacco da Pecco, settimo, in classifica generale. Anche la domenica Martin cercherà fin da subito di imprimere un ritmo elevato sfruttando il fatto che Bagnaia parte sesto in griglia e potrebbe rimanere bloccato nei primi giri. Ci sarà però da gestire la gomma, il suo degrado, su una pista calda e umida che metterà a dura prova gli pneumatici. Intanto Martin si gode il successo del sabato: “E’ stata una bella giornata, ho fatto il record della pista in qualifica e vinto la Sprint, anche se ho ho temuto a metà gara perché avevo iniziato a faticare con il posteriore. La gestione però è stata buona”. E Bagnaia per Jorge non deve essere una ossessione. Il distacco è stato accorciato ma lo spagnolo guarda più a se stesso che all’avversario: “Siamo in una fase in cui si inizia a capire quanti rischi prendere, oggi dovevo approfittarne per recuperare punti ma non sono ossessionato da lui”.

Il campione del mondo, dal canto suo, ha ritrovato feeling in frenata e il settimo posto nella Sprint è frutto solo di una partenza difficile, ma il ritmo sul passo gara c’è tutto ed è anche per questo che Pecco è uscito molto arrabbiato per il settimo posto del sabato: “Mi girano un po’ le scatole perché quando sei forte e non ottieni niente è dura - le sue parole - Meritavamo di più e non è giusto per me e per la mia squadra. Non siamo riusciti a fare il massimo e questo mi fa arrabbiare molto”. A complicare le cose una partenza difficile e ulteriormente resa difficile dalla lotta tra Alex Marquez e Johann Zarco: “Ci ha fatto perdere tanto tempo e mi sono trovato staccato dal gruppo, poi una volta trovata strada libera il mio passo era velocissimo ma purtroppo avevo perso troppo tempo”. Insomma, per la gara c’è fiducia: “Il passo è buono e alla fine avevo recuperato parecchio, ma sarà importante partire bene”. Ma attenzione agli outsider. C’è sicuramente la KTM di Brad Binder, veloce per tutto il weekend e ottimo anche in Sprint Race con la seconda piazza. Sarà della lotta anche lui, ma la missione sarà quella di non far scappare Jorge Martin. Attenzione anche a Luca Marini con la Ducati del Team Mooney, ottimo in qualifica e terzo in Sprint Race. Si rivede nelle parti alte, in teoria su un circuito difficile per la sua Honda, anche Marc Marquez. Lo spagnolo ha portato a termine una buona gara sprint in quarta posizione e chissà che non possa inserirsi nella lotta al podio anche la domenica. Un occhio di riguardo anche all'Aprilia di Aleix Espargaro, buona quinta nella sprint.

Strategie: gomma dura

Per il weekend di Buriram Michelin ha portato tre mescole all’anteriore e due al posteriore. Soluzione simmetrica davanti con mescole a disposizione soft, media e dura, con la soft che è stata resa più rigida. Al posteriore invece a disposizione ci saranno la media e la dura che sono la soft e la media dell’anno scorso. Con alte temperature e umidità, sarà fondamentale scegliere bene la gomma posteriore, per aver grip costante durante la gara e limitare il degrado. Per Taramasso sia la media che la dura possono fare la distanza di gara, ma appare più sicuro sfruttare la dura. Per quanto riguarda Bagnaia, davanti si è sempre trovato bene con la dura all’anteriore e potrebbe riutilizzarla, mentre al posteriore è difficile riuscire a portare a termine la gara lunga con la media e di conseguenza la scelta privilegiata dovrebbe essere la dura per tutti. Tutti pronti dunque allo spettacolo della domenica, appuntamento allora 9 del mattino per un duello molto importante tra Pecco Bagnaia e Jorge Martin, anche perché dopo la Thailandia rimarranno solo tre appuntamenti nel mese di novembre. Tutto può succedere. Diretta su Sky Sport 1 e Sky Sport MotoGp alle 9, differita su Tv 8 alle 12.

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