Tardozzi sulla rivalità Rossi-Marquez: “Bagnaia pensa con la propria testa”
Il team manager di Ducati convinto che le vecchie ruggini tra Rossi e Marquez non influenzeranno Bagnaia: “Pecco ha le sue idee e non è influenzabile”

Pecco Bagnaia e Marc Marquez
Bologna, 23 febbraio 2025 – Pecco Bagnaia, erede di Valentino Rossi, riuscirà a isolarsi da quelle ruggini che hanno contraddistinto la rivalità tra il Dottore e l’otto volte campione del mondo? Per Davide Tardozzi, team manager di Ducati, sì. Insomma, l’Academy non nutre certo stima nei confronti di Marquez, accusato da Valentino di avergli fatto perdere di proposito il mondiale 2015, e il fatto che Ducati lo abbia scelto per il team ufficiale mette su Pecco Bagnaia, l’allievo più vincente della VR46, un certo tipo di pressione. Non solo Pecco deve convivere con il rivale più accreditato in casa, ma tutto il mondo giallo del Dottore è convinto che la vera natura di Marquez prima o poi uscirà fuori andando a danneggiare l’erede designato. Insomma, una situazione non semplice da gestire a livello mentale ma che non preoccupa Davide Tardozzi, convinto che Bagnaia non condivida tutte le posizioni del mondo di Valentino.
Tardozzi: “Bagnaia pensa con la sua testa”
E’ il segno dei tempi che passano. L’acerrimo rivale di Valentino Rossi che ora andrà a contendere il mondiale al suo allievo, che di mondiali ne ha vinti tre in totale e vuole il quarto. Marquez, invece, insegue il nono per eguagliare proprio Rossi. La sfida tra Pecco e Marc nasce sotto l’ombra scomoda delle polemiche tra il 46 e il 93, nate fragorosamente nel lontano 2015 con l’accusa di una alleanza spagnola per far vincere Jorge Lorenzo. Inutile ripercorrere le tappe tra Philip Island e Sepang, con annessa penalizzazione a Rossi che di fatto arrivò a Valencia senza la possibilità di giocarsi fino in fondo il titolo. Il pregresso può rovinare l’armonia nel box rosso? No, parola di Davide Tardozzi: “Bagnaia pensa con la sua testa – le sue parole a Motosan – In VR46 hanno le loro idee, Pecco ne condivide alcune ma non tutte. Lui segue il suo pensiero e dentro VR 46 dice quello che pensa e non quello che gli altri vorrebbero sentirsi dire”. Per Bagnaia ci sono tante cose da gestire. Non solo la rivalità, ma anche l’attenzione che ha generato il passaggio di Marquez in Ducati e pure su questo fronte Tardozzi è tranquillo. I riflettori sembrano tutti su Marc, ma non è un problema per Pecco: “Se Marquez fosse andato su un’altra moto i media sarebbero stati ugualmente interessati. Bagnaia conosce il suo posto in Ducati e attorno ha un gruppo solido di lavoro. Come due volte campione del mondo è credibile e si fida di noi. Stiamo facendo tutto il possibile e l’arrivo di Marquez non gli toglierà nulla”. Verrebbe da dire che il tempo delle parole, finalmente, sta finendo. Venerdì 28 febbraio si parte con le prime libere a Buriram in Thailandia per il weekend di debutto del mondiale 2025. Per quanto riguarda gli orari, sabato 1 marzo alle 9 la Sprint Race, domenica 2 sempre alle 9 la gara lunga. Si parte.
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