Olimpiadi Parigi 2024, dal ciclismo la prima medaglia: Ganna argento a cronometro

L'azzurro secondo alle spalle di Evenepoel nella prova contro il tempo, pesantemente influenzata dalla pioggia

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO -
27 luglio 2024
Filippo Ganna

Filippo Ganna

Parigi (Francia), 27 luglio 2024 - La prima medaglia dell'Italia alle Olimpiadi di Parigi 2024 arriva dal ciclismo su strada e per la precisione dalla prova a cronometro: si tratta dell'argento vinto da Filippo Ganna, secondo con un ritardo di 15'' alle spalle di un fenomenale Remco Evenepoel, già campione iridato in carica e ora anche olimpico grazie a un tempo di 36'12'', per una doppietta in precedenza messa a referto da fuoriclasse del calibro di Bradley Wiggins, Fabian Cancellara e Miguel Indurain. A chiudere il podio, con un gap di 25'', è l'altro belga Wout Van Aert, a lungo seduto sulla 'hot seat' del vincitore anche grazie all'utilizzo coraggioso (e oggi senza precedenti) della doppia ruota lenticolare prima dell'ingresso su strada, sotto la fittissima pioggia parigina, dei due fenomeni più attesi. L'altro grande favorito di giornata, Joshua Tarling, quarto all'arrivo, delude le attese seppur con il grosso alibi di un guaio meccanico che l'ha costretto al cambio di bici.

La cronaca

A pesare come un macigno nell'attesissimo testa a testa tra Evenepoel e Ganna è stata la parte centrale del tracciato, quella più tecnica e ricca di curve che non a caso, nella precedente prova femminile, aveva causato non poche cadute: il belga disegna traiettorie più pulite e coraggiose, mentre l'azzurro appare più macchinoso e prudente, rischiando addirittura l'impatto con le transenne prima di salvarsi con una manovra miracolosa. Il tratto conclusivo vede invece la parziale riscossa di Top Ganna, che sale di colpi e guadagna tanto, circa 25'', su Van Aert, guadagnandosi così il sorpasso che vale l'argento. Non l'oro, appannaggio di Evenepoel, in questo momento l'uomo più forte nelle prove contro il tempo: per il belga, tra l'altro reduce dalle fatiche del Tour de France 2024, chiuso al terzo posto e con la maglia bianca portata a casa, una media da 53,7 km/h a dir poco stellare. Il tutto nonostante le aspre critiche mosse nei giorni scorsi al percorso e soprattutto all'asfalto, giudicato non all'altezza dell'evento (volendo parafrase le espressioni colorite usate dal fuoriclasse della Soudal Quick-Step). A livello femminile invece aveva vinto l'esperta Grace Brown, con Anna Henderson e Chloé Dygert a completare il podio nonostante una scivolata: solo ottava invece Elisa Longo Borghini, che chiude in calando una prova tutt'altro che memorabile.

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