Brignone dei record si avvicina alla Coppa: “Stagione incredibile, ma è ancora lunga”
La doppietta del Sestriere lancia la fuga di Federica, la Coppa del mondo è un po’ più vicina. Battuto il record di vittorie in gigante di Alberto Tomba

Federica Brignone
Bologna, 23 febbraio 2025 – L’Italia dello sci si gode la sua tigre. Federica Brignone, a 34 anni, sta vivendo probabilmente la sua miglior stagione di sempre. E la Coppa del mondo è più vicina dopo la doppietta in gigante al Sestriere. La tigre valdostana sta riscrivendo i libri dei record, con la vittoria numero 34 della sua carriera, dietro di lei c’è Goggia a 26, il podio numero 79 e la vittoria numero 16 in gigante. Nessuno ha vinto più di lei tra le porte larghe, maschi compresi, visto che Brignone si è presa il lusso di superare un mostro sacro dello sci alpino italiano come Alberto Tomba, che si è fermato a 15. Insomma, Brignone in carriera ha praticamente vinto di tutto, mondiali compresi, e oltre alla Coppa del mondo che sta inseguendo, sarebbe la seconda dopo quella del 2020, sta mandando portentosi messaggi alle rivali anche per le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026.
Brignone: “Momento fantastico”
Momento d’oro per Federica Brignone che non solo vince, ma tende a rifilare distacchi abissali a tutte. Ai mondiali ha trionfato di autorità, nonostante una delle migliori versioni di Alice Robinson, e al Sestriere è andata allo stesso modo nonostante una settimana passata a letto con l’influenza. La tigre è indomabile, soprattutto in gigante dove riesce col suo magico piede a creare velocità laddove le altre non riescono. Il doppio successo del Sestriere vale la prima vera fuga in Coppa del mondo con 190 punti di vantaggio su Lara Gut Behrami, grazie al fatto che l’elvetica è uscita nel primo dei due giganti: “Ci tenevo tantissimo a queste due gare, è un sogno vincere due volte in Italia nel giro di pochi giorni”, il commento di Brignone che a undici gare dalla fine assapora la sua seconda sfera di cristallo. Ma non diteglielo, perché vi risponderà così: “E’ una stagione incredibile ma ci sono ancora tante tappe. L’anno scorso il mese di gennaio ha rovinato il mio cammino: ora voglio isolarmi e pensare solo alle mie gare, al mio sciare. Mi spiace aver perso punti in tre giganti, quest’anno, ma sono sempre andata all’attacco e sto mettendo in pista il mio miglior sci”. Già, perché in stagione Brignone o ha vinto o è uscita in gigante e pensate al vantaggio che potrebbe aver senza i tre zeri nella sua specialità più amata. A proposito dei record, il doppio trionfo della tigre porta l’Italia a quota 138 vittorie nella storia della Coppa del mondo femminile, con Brignone leader con i suoi 34 allori, davanti a Sofia Goggia, staccata di 8, e Deborah Compagnoni (16). Non solo, mai Brignone aveva vinto sette gare, otto se si considerano i mondiali, in una singola stagione: “Sto vivendo un momento fantastico perché mi sento come rilassata, resto concentrata sulle mie cose e di vivere le emozioni sul momento. Questo mi permette di recuperare molto tra una gara e l’altra e di girare pagina in fretta, a volte quando si vince è persino più difficile farlo”. Alla fine della Coppa del mondo mancano quattro tappe e si ripartirà il 28 febbraio a Kvitfjell per due discese libere e un super g. Fede è sicuramente più competitiva in super g, ma anche in velocità ha saputo migliorare soprattutto nelle zone di scorrimento e dovrà cercare di difendersi dal ritorno di Lara Gut Behrami. Ma con questi occhi della tigre ormai tutto è possibile. Pure la seconda sfera di cristallo della sua luminosa e splendente carriera.
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