Brignone incanta Sestriere: trionfa in gigante e allunga in Coppa del mondo. Fede più forte della febbre
Sci oggi: Brignone batte avversarie e influenza e vince il gigante sulla Agnelli. Sono 100 punti pesanti in classifica con l’uscita di Gut Behrami

Federica Brignone in azione nel gigante di Sestriere (Ansa)
Sestriere, 21 febbraio 2025 – Senza allenamenti, dopo quattro giorni a letto per l’influenza, ma ugualmente vincente. Federica Brignone è inarrestabile. Trionfo super in Coppa del mondo in gigante al Sestriere per la valdostana, successo 33 in carriera, è top ten di sempre, e 100 punti pesantissimi in classifica generale vista la contemporanea uscita di Gut Behrami. Seconda, come ai mondiali, Alice Robinson, che non è riuscita a contenere Brignone nella seconda manche, mentre al terzo posto si è piazzata Stjernesund. Discreta Sofia Goggia tredicesima.
Brignone di rimonta
In una difficile prima manche, con tracciato abbastanza tortuoso dove spingere senza perdere le linee, sono stati confermati i valori del mondiale di Saalbach. Miglior tempo di Alice Robinson, che ha preceduto una Federica Brignone inficiata dall’influenza di soli 19 centesimi, mentre al terzo posto la statunitense Paula Moltzan a 83 centesimi. Distacchi sopra al secondo dalla quarta in giù con Hector a 1”03, Stjernesund a 1”07, Ljutic a 1”33 e la sorpresa Richardson a 1”58. Ha deluso Lara Gut Behrami, la prima rivale di Brignone in classifica generale, con una clamorosa uscita a poche porte dal traguardo e lasciando sul piatto punti importanti. Uno zero pesante. E’ scesa col freno a mano tirato invece Mikaela Shiffrin, di ritorno in gigante dopo la caduta di Killington, solo diciottesima a 2”89. Per quanto riguarda le altre azzurre, Sofia Goggia aveva piazzato il tredicesimo tempo a 2”10, Marta Bassino il quattordicesimo a 2”36 e Asja Zenere il ventesimo a 3”03. Nella seconda manche non ci sono particolari rimonte da dietro, tantomeno Shiffrin (solo venticinquesima) che di fatto ha gareggiato non per un risultato ma per togliersi qualche ansia di dosso. Così si è accesa la lotta al podio. Zrinka Ljutic ha provato a mandare un messaggio, ma Stjernesund ha fatto meglio subito dopo, con maggior efficacia nel ritmo e nelle linee, prendendosi un terzo posto meritato e sfruttando il grave errore nel finale di Paula Moltzan, che stava andando fortissimo. Ma è la stagione di Federica Brignone, che batte rivali e influenza, e vince un altro gigante prezioso con una sontuosa accelerazione negli ultimi settori. Fede vince in 2’12”69, recuperando i 19 centesimi di ritardo da Robinson e rifilandone 40 grazie al miglior tempo della seconda manche. Sono 33 vittorie in carriera e altri 100 punti in classifica generale con Gut Behrami uscita. Terza, come detto, Stjernesund a 1”57 davanti a Ljutic, Hector, Moltzan, Colturi, O Brien, Rast e Scheib. Tiene la tredicesima posizione Sofia Goggia, discreta prestazione, mentre Bassino scende in diciottesima e Zenere in ventitreesima. La vittoria consente a Brignone di allungare in classifica generale con 899 punti davanti ai 729 di Lara Gut Behrami. Sabato gigante bis.
Classifica gigante Sestriere
1 Brignone 2’12”69 2 Robinson +0.40 3 Stjernesund +1.57 4 Ljutic +1.85 5 Hector +1.97 6 Moltzan +2.01 7 Colturi +2.21 8 O Brien +2.63 9 Rast +2.67 9 Scheib +2.67
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