Gigante maschile Kranjska Gora, Kristoffersen batte per 41 centesimi Braathen. Odermatt terzo

Il norvegese torna alla vittoria in questa disciplina, davanti al brasiliano e allo specialista austriaco. Male gli italiani: il migliore è Filippo Della Vite, soltanto diciottesimo

di GABRIELE SINI
1 marzo 2025
Kranjska Gora

Kranjska Gora

Kranjska Gora, 1 marzo 2025 – Henrik Kristoffersen torna a vincere un gigante e lo fa a Kranjska Gora. Sulla pista slovena, lo sciatore norvegese ha battuto per 41 centesimi il brasiliano Braathen. Soltanto terzo lo specialista Marco Odermatt, che però guadagna altri punti importanti per la classifica generale. Giornata buia per gli azzurri: il migliore è Filippo Della Vite, soltanto diciottesimo, mentre Luca De Aliprandini non ha tagliato il traguardo a causa di un errore.

Il riassunto della prima manche

La mattinata in Slovenia, sulla pista di Kranjska Gora, si è aperta con una prima manche che ha visto prevalere due protagonisti su tutti: Henrik Kristoffersen e Marco Odermatt. Il norvegese e lo svizzero hanno fatto il vuoto alle loro spalle, staccando di mezzo secondo il terzo classificato Joan Verdù. Kristoffersen ha 15 centesimi di vantaggio nei confronti di Odermatt, maturati proprio nella prima sezione della discesa. Lo sciatore andorrano Verdù ha poi stupito tutti posizionandosi momentaneamente sul podio e mettendosi dietro atleti del livello di Steen Olsen, Meillard e Braathen. Per quel che riguarda gli sciatori del Bel Paese, la prima manche ha lasciato piuttosto a desiderare. Il più veloce degli azzurri è stato Luca De Aliprandini, diciassettesimo a un secondo e mezzo dalla vetta per via di qualche errore di troppo nella fase conclusiva. Più indietro Della Vite, ventiduesimo, mentre Alex Vinatzer, Giovanni Borsotti, Simon Talacci e Stefano Pizzato sono tutti stati eliminati e non scenderanno in pista tra i migliori trenta.

La cronaca della seconda manche

Lo sciatore francese Parand inaugura questa seconda manche con il pettorale numero 30 e una discesa abbastanza pulita. Feurstein si prende la testa provvisoria, seguito da Luitz ad oltre mezzo secondo. Kenney scavalca il tedesco, mentre Laine è tra i peggiori in questo inizio di gara. Filippo Della Vite mette assieme un'ottima prova, condizionata da un finale meno brillante della prima metà, ma che gli permette comunque di mettersi temporaneamente davanti a tutti. La gioia per l'italiano dura poco, perché prima Grammel e poi Radamus lo fanno scalare in terza piazza. Grande delusione per Luca De Aliprandini, che prova a spingere ma commette un errore subito e purtroppo esce di gara. Marco Schwarz regala il primo strappo, firmando un crono di oltre mezzo secondo migliore di quello dello statunitense River Radamus. Superato lo scoglio dei primi quindici pettorali, si entra ora nel vivo della seconda manche. Sam Maes riapre le danze e lo fa con il secondo tempo.

Filip Zubcic non riesce a brillare e chiude a oltre mezzo secondo di gap, così come Timon Haugan che fa anche peggio del croato. Stefan Brennsteiner scalza Schwarz dal trono di più veloce di giornata, seppur di soli 18 centesimi. Manuel Feller commette un errore nella stessa porta dove De Aliprandini aveva steccato e ci accompagna agli ultimi otto atleti di giornata. Raphael Haaser completa il trittico tutto austriaco al vertice, ponendo alla base del podio. A rovinare loro la festa è subito il brasiliano Braathen, che firma il primo tempo. Meillard comincia bene ma perde tanto con il passare delle porte e Favrot conclude a ben 99 centesimi dal vertice. Steen Olsen combina un mezzo disastro e finisce persino fuori dai top 15 e dietro a Della Vite. Odermatt è secondo per soli 11 centesimi, ma scala in terza per il super crono di Kristoffersen, che vince questo gigante con 41 centesimi su Braathen.

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