Giuliano Razzoli apripista a Madonna di Campiglio per l’addio alla Coppa del mondo di sci
Il campione olimpico di Vancouver, fresco di ritiro, non ha potuto salutare nel 2024 con una ultima gara, così il commiato dal Circo Bianco avverrà da apripista
Bologna, 7 gennaio 2025 – Giuliano Razzoli, il ‘Razzo’, ha annunciato il ritiro dall’attività agonistica a maggio 2024, ma non ha mai avuto modo di salutare la Coppa del mondo di sci con una ultima gara. Infatti, l’ultima volta che si è visto tra i pali stretti è stato a marzo ad Aspen, gara non terminata, ma una carriera così brillante non poteva terminare senza un vero e proprio saluto ufficiale. E allora il campione olimpico di Vancouver avrà la sua discesa di commiato mercoledì sera sul Canalone Miramonti di Madonna di Campiglio, dove si terrà il tradizionale slalom di Coppa del mondo in notturna. Per Razzo, dunque, la possibilità di salutare il suo mondo e davanti al pubblico di casa in veste di apripista.
Razzoli: “Sarà emozionante”
Reggiano, classe 1984, Razzoli resterà per sempre scolpito nella storia dello sci alpino italiano per quella incredibile medaglia d’oro a Vancouver, su neve difficile, quando da debuttante alle Olimpiadi si prese la vittoria tra i pali stretti sul mostro sacro Ivica Kostelic e sullo svedese Andre Myhrer. Razzoli vinse ventidue anni dopo Alberto Tomba, pure lui emiliano, ponendo fine a un lungo digiuno olimpico. Giuliano ci ha messo dentro anche undici podi di Coppa del mondo, con due vittorie, a Zagabria il 6 gennaio 2010 e a Lenzerheide il 19 marzo 2011, dimostrando di valere i migliori al mondo nello slalom. Gli è sempre mancato un acuto ai mondiali, ma può essere soddisfatto di ciò che ha fatto. La sua carriera, quasi ventennale, è terminata la scorsa stagione, ma adesso è arrivato il momento di salutare l’ambiente dello sci alpino, i colleghi, gli amici, i tifosi, il tutto in una delle più iconiche gare al mondo: lo slalom di Campiglio. Non sarà in lizza Razzoli, infatti saluterà tutti da apripista, ma resta pur sempre una emozione: “Mi mancava un saluto ufficiale davanti ai miei colleghi del circo bianco e ai tanti tifosi che saranno ai piedi e a bordo del Canalone Miramonti – le sue parole riportate da Raceskimagazine – Sarà incredibile aprire il cancelletto una ultima volta e farlo nella notte di Campiglio è eccezionale. Sarà emozionante”. E per fare l’apripista non si può certo trascurare gli allenamenti, infatti Razzoli si è preparato in Val di Fassa per arrivare pronto all’appuntamento: “Mi sono allenato un paio di giorni, alla fine il Canalone Miramonti è pur sempre un tracciato di Coppa del mondo. Vivrò ancora un attimo dell’agonismo e sarò molto emozionato”. A margine della gara ci sarà anche la proiezione del film di Giovanni Veronesi sulla Valanga Azzurra degli anni settanta e tra gli ospiti di eccezione ci sarà Ingemar Stenmark, che vinse cinquant’anni fa per la prima volta a Campiglio. Appuntamento mercoledì 8 gennaio con prima manche alle 17.45 e seconda manche alle 20.45, tutto in diretta sui canali Rai ed Eurosport. Leggi anche - Tennis, Sinner batte Popyrin in esibizione a Melbourne
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