Australian Open, Berrettini si ritira. Lo stop dei medici

Buona la prima per Sinner e Arnaldi, il tennista romano rinuncia prima del debutto contro Tsitsipas: “Gareggiare ora quando non è al massimo delle condizioni fisiche sarebbe rischioso"

di Redazione Sport
14 gennaio 2024
Berrettini si ritira: non giocherà agli Australian Open

Berrettini si ritira: non giocherà agli Australian Open

Melbourne, 14 gennaio 2024 – Niente da fare per Matteo Berrettini. Dopo il forfait al torneo di esibizione Kooyong Classic, il tennista romano abbandona anche gli Australian Open, il primo slam della stagione che doveva segnare il ritorno dopo un anno travagliato e invece...

E invece l’ennesimo infortunio lo ha costretto al ritiro ancora prima del debutto, previsto oggi contro il greco Stefanos Tsitsipas. Sarà sostituito nel tabellone da Zizou Bergs.

Il team medico che affianca Berrettini "ha deciso il suo ritiro dagli Australian Open per non mettere a rischio il resto della stagione – spiega una nota del manager Richard Evans – . Matteo si è allenato molto intensamente negli ultimi mesi e ha voluto partire per l'Australia per poter aspettare fino all'ultimo momento prima di prendere una decisione definitiva”. La decisione dello stop non sarebbe legata a un nuovo infortunio dunque, come emerso in un primo momento ma al mancato recupero dal precedente.  "Matteo ha in programma di disputare una stagione lunga quest'anno con molti tornei, gareggiare ora quando non è al massimo delle condizioni fisiche sarebbe rischioso". 

Avanti Sinner e Arnaldi

Per un italiano che lascia ce ne sono due che avanzano nel tabellone

Buon l’esordio di Jannik Sinner che batte l’insidioso Van de Zandschulp al primo turno. L’azzurro impiega due ore e mezzo per piegare l’olandese, ma non gli concede neanche un set:  6-4, 7-5, 6-3 il risultato

Partenza forte per Sinner, break già nel game d`apertura, 6-4 finale in 47'. Secondo set più equilibrato: l’altoatesino spreca una palla break nel primo game, poi comanda gli scambi in risposta, breakka Van de Zandschulp e chiude 7-5. L'olandese però non molla: annulla quattro palle break, strappa il servizio all'altoatesino e sale 2-0.

Sinner vince quattro giochi di fila e archivia la pratica 6-3 in due ore e 35' di gioco. Al secondo turno attende il vincente della sfida tra l'argentino Pedro Cachín e il qualificato olandese Jesper de Jong. 

Buona la prima anche per Matteo Arnaldi. Il 22enne sanremese, numero 41 al mondo, ha avuto la meglio sul giocatore di casa Adam Walton: 7-6, 6-2, 6-4. Nel primo set l'azzurro rimonta per due volte un break di svantaggio, poi si impone 7-5 al tie break. In discesa il resto del match. Dopo un secondo set a senso unico, nel terzo parziale Arnaldi si difende con le unghie il ritorno del padrone di casa, annullando quattro palle del contro-break e volando così al 2° turno dello Slam down under per la prima volta in carriera: qui affronterà uno tra Alex De Minaur (10^ testa di serie del seeding) e il canadese Milos Raonic. 

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