Coppa Davis, Italia in finale: Serbia sconfitta 2-1. Sinner e Sonego vincono il doppio decisivo
Dopo la sconfitta di Musetti contro Kecmanovic, Jannik salva la squadra di Volandri sconfiggendo Djokovic. Poi il trionfo nell’ultimo match. Domani la sfida contro l’Australia
Malaga, 25 novembre 2023 – L'Italia vola in finale di Coppa Davis. Il successo al termine di una semifinale epica contro la Serbia. Il punto decisivo arriva nel doppio: Sinner e Sonego hanno battuto la coppia Djokovic-Kecmanovic in due set 6-3, 6-4. Gli azzurri domani si giocano il trofeo contro l'Australia.
A Malaga è stata una giornata dalle mille emozioni. E come contro l'Olanda il dominatore è stato Sinner. Prima la sconfitta di Musetti contro Kecmanovic, poi il trionfo di Jannik contro Djokovic (l'azzurro ha anche annullato tre match point a Nole). Infine la vittoria nel doppio per la squadra di Volandri. Il sogno continua.
Giocata ieri l’altra semifinale: l’Australia di Lleyton Hewitt ha eliminato la sorpresa Finlandia, grazie ai successi in singolare di Popyrin e De Minaur. La finale di Coppa Davis è in programma domani a partire dalle 16, con il risultato che potrebbe conoscersi solo a notte fonda. L’Italia vuole mettere le mani su quella ‘insalatiera’ che manca in bacheca dal 1976, quando Panatta, Barazzutti, Bertolucci e Zugarelli fecero l’impresa a Santiago del Cile, portando a casa l’unico trofeo (per ora) nella storia del tennis azzurro.
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Jannik Sinner è intervenuto ai microfoni di Rai Sport dopo il successo nel doppio contro la Serbia che ha portato l'Italia in finale di Coppa Davis 2023: “Emozioni a non finire. La squadra ci ha sempre creduto e questo ha fatto la differenza. Il doppio non è mai facile, specialmente sull'1-1, ma sia io che Lorenzo abbiamo fatto bene. Siamo felici di essere in finale; ora un po` di riposo, poi domani vediamo. Sarà la prima finale per me e per gli altri ragazzi. C'è felicità, ma ancora non siamo del tutto soddisfatti”. Ha poi parlato anche Lorenzo Sonego, molto entusiasta del traguardo raggiunto: “Affrontare il numero uno al mondo è sempre emozionante, anche se in doppio. Sono contento della lucidità avuta, ma non dobbiamo accontentarci. Dobbiamo già dimenticare ciò che è successo oggi e concentrarci sulla finale di domani. Tifosi? Ci tengo a ringraziarli per il loro sostegno. In Davis ci vengono sempre a trovare ed è fondamentale essere uniti in questi momenti”.
Domani gli azzurri vanno a caccia di un trofeo che all'Italia manca dal 1976. Sinner e compagni sfidano l'Australia per realizzare il sogno
L'Italia vince il doppio
La Serbia non molla. Italia avanti 5-4
L'Italia è avanti 5-3
Ancora break Italia dopo un game dalle mille emozioni
L'Italia si salva: annulla quattro palle break e impatta sul 3-3
La Serbia torna avanti: 3-2 nel secondo set
Controbreak Serbia
Break azzurro: 2-1 Italia nel secondo set
Italia-Serbia 1-1
Sinner e Sonego vincono il primo set
L'Italia allunga sul 5-2
Break Italia: azzurri avanti 4-2
Sinner e Sonego sono in vantaggio 3-2. Nessun break nel primo set
Italia avanti 2-1
Parte bene l'Italia: 1-0
Si parte. Inizia il doppio decisivo
Ecco il doppio: Sinner-Sonego contro Djokovic-Kecmanovic
Vince Sinner
Break di Sinner. Jannik è avanti 6-5 e ora serve per il match
Sinner annulla tre match point e agguanta Djokovic sul 5-5
Djokovic non trema al servizio: 5-4
Sinner annulla una palla break: 4-4
Si gioca punto a punto. Djokovic è 4-3 senza break
Si prosegue senza break. La sfida entra nella fase clou: Djokovic conduce 3-2
Djokovic implacabile al servizio: 2-1
Sinner si salva dopo un game infinito: 1-1 nel terzo set
Djokovic vince il secondo set 6-2
5-2 per Djokovic nel secondo set
Break di Djokovic. Il serbo sale sul 4-1
Djokovic conduce 2-1 senza break nel secondo set
Sinner vince il primo set 6-2
Sinner guida 5-2
Sinner allunga ancora: 4-1
Break di Sinner, Jannik avanti 2-1
È iniziato il match Sinner-Djokovic, il serbo avanti 1-0
Tra poco in campo Sinner contro Djokovic. Jannik deve cercare l'impresa per trascinare l'Italia al doppio decisivo
Vince Kecmanovic in tre set
Musetti ha problemi fisici. Il serbo è avanti 5-0
Musetti in difficoltà: subisce il break e va sotto 0-3
Il serbo inizia bene il terzo set: tiene il servizio e conduce 1-0
Kecmanovic vince il secondo set
Kecmanovic piazza il break e allunga sul 5-2
Serbia in vantaggio 3-2 al cambio di campo. Nessun break
Il secondo set inizia senza break: Kecmanovic guida 2-1
Tie break tiratissimo tra Musetti e Kecmanovic: l'azzurro sale di livello e chiude 9-7
Musetti e Kecmanovic tengono il servizio senza troppi patemi. Si va al tie break
Super Musetti: nel game che può decidere il set, sul servizio di Kecmanovic, gioca tre punti spaziali e si porta sul 5-5, pareggiando il conto dei break
Dopo un game tenuto tranquillamente a zero, il serbo sfiora il set nel turno di servizio di Musetti. Va avanti 30-15, poi l'azzurro mette a segno un ace, una prima a cui Kecmanovic può solo rispiondere a rete e un servizio e diritto letale. Si va sul 5-4, il serbo serve per il set
Prima palla break per Musetti nel terzo game, ma Kecmanovic non dà spazio. Poi l'azzurro tiene abbastanza agevolmente il servizio chiudendo il suo turno con un'ottima discesa a rete. Il serbo conduce 4-3
Due turni di battuta senza break, con Musetti che manda segnali positivi a livello di gioco, infilando un paio di vincenti interessanti. Dopo l'inizio choc, la partita sembra ora equilibrata con il serbo che conduce 3-2 (e un break di vantaggio)
Lorenzo rompe il ghiaccio e tiene per la prima volta il servizio, salvando anche due palle break di Kecmanovic. L'Italia accorcia sul 2-1
Parte male il match per gli azzuri: Musetti cede subito il servizio a Kecmanovic, mettendo a segno un solo 15 nel suo turno di battuta. Il serbo, sul suo servizio, non ha tentennamenti e lascia sempre un 15 a Lorenzo. Siamo 2-0 per la Serbia
Le due nazionali fanno il loro ingresso in campo nell'arena di Malaga. Ovazione per i nostri, primi a entrare sul rettangolo, con Lorenzo Sonego che apre la fila della squadra azzurra. Quindi tocca alla Serbia. Inni nazionali: i nostri cantano abbracciati sulle note di Mameli. Appaiono concentrati, ma sereni
È quindi Lorenzo Musetti il numero due scelto da Volandri per sfidare il serbo Kecmanovic. Il carrarino ha già battuto il numero 55 del ranking Atp, quest'anno, a Montecarlo. In doppio, a meno di ripensamenti dell'ultimo minuto (già visti contro l'Olanda), Simone Bolelli e Lorenzo Sonego affronteranno Novak Djokovic e Dusan Lajovic.
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